Si svolgerà il 5 maggio prossimo in 12 città tra cui Firenze, alla Limonaia di Villa Strozzi, la Festa delle Famiglie, organizzata nell’ambito dell’evento sovranazionale International Family Equality Day per promuovere la conoscenza e il confronto tra i diversi tipi di famiglie. A promuoverla è da tre anni l’associazione Famiglie Arcobaleno, quelle cioè composte da coppie o single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo. L’evento, secondo quanto spiega una nota, è patrocinato da Comune di Firenze, Regione Toscana e da vari altri comuni, oltre che sostenuto da Cgil, Arci, Unicoop Firenze, Quartieri 1, 4 e 5 di Firenze.

«Siamo una realtà concreta» In tutta Italia Famiglie Arcobaleno conta circa 1.500 soci e per il 71% l’Associazione è composta da donne. In Toscana ci sono ad oggi 80 nuclei familiari iscritti. «Questi numeri rappresentano soltanto gli iscritti all’associazione – afferma Laura Giuntini, consigliera del direttivo nazionale e portavoce per il gruppo della Toscana -, ma le famiglie composte da due mamme o due babbi sono molte, molte di più». I bambini sono 92 in Toscana: le ultime nate, il 4 aprile scorso, si chiamano Giulia e Camilla. «Siamo una realtà concreta, siamo famiglie che abitano questo territorio e questo paese e non è più possibile fingere che non esistiamo – aggiunge -. I nostri figli e le nostre figlie sono cittadine e cittadini italiani e non possono pagare, in termini di minori diritti e minori tutele, per gli scrupoli ideologici di chi non riesce o non vuole accettare la realtà per quella che è».

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