Il Maestro premio Oscar per le musiche de “La vita è Bella” si esibirà in un concerto in esclusiva per la Toscana a San Quirico d’Orcia. Sabato 13 agosto alle 21.30 sullo sfondo degli Horti Leonini salirà sul palco Nicola Piovani per il “Concerto in quintetto” nel quale riarrangerà le colonne sonore dei più grandi film del cinema italiano. Il repertorio è quello che viene dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini. Per il Festival della Valdorcia un concerto nato anche con  l’idea di fondo di mostrare al pubblico i fabbricatori di suono, quelli che al cinema non si vedono mai e che anche il teatro, talvolta, nasconde nel buio del golfo mistico.


Il concerto – Una fascinazione antica, un gioco sospeso continuamente tra sogno e memoria. Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è anche una riflessione più intima e flessibile, un concerto che molto punta sulla cantabilità dei singoli strumenti, il sassofono, il violoncello, la fisarmonica, ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate all’origine a un repertorio corale, collettivo. Un viaggio intimo ma travolgente in musica dentro le pellicole dei film dove anche il pubblico diventa inevitabilmente parte integrante del “Concerto in quintetto”. A salire sul palco insieme al maestro Nicola Piovani al pianoforte saranno Pasquale Filastò al violoncello, chitarre e tastiere; Cristian Marini alle percussioni, batteria e fisarmonica; Andrea Avena al contrabbasso e Marina Cesari al sax e clarino. Il concerto è ad ingresso gratuito.


Il Festival – Il Festival Valdorcia è inserito nel circuito La Toscana dei Festival ed è realizzato con il contributo ed il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Siena. Main sponsor Akar Landscaping Services & Agriculture. Infoline tel. 0577 897211 – www.parcodellavaldorcia.com


Siena

Articolo precedenteA Firenze Provincia, Comune e Camera di Commercio aiutano insieme i neoimprenditori
Articolo successivoRosso di Bolgheri, ribollita e cacciucco nel cuore di Carlo Conti