«Mettiamola così: in fondo ciò che fa il Sunday Times è riconoscere che la Toscana è la meta più conosciuta e apprezzata, tanto da diventare il riferimento rispetto al quale misurare l’appeal di altri territori, come la bella regione delle Marche». Così l’assessore al turismo della Toscana Stefano Ciuoffo commenta l’articolo uscito sul supplemento domenicale online del quotidiano londinese.

«’Forget Tuscany’ non pare quindi un invito troppo efficace, neanche in termini di comunicazione. Semmai dovrebbe essere ‘Scopri l’Italia’”, con “la curiosità e l’amore che serve per scoprire un Paese unico al mondo”. Quindi, “visita le Marche che sicuramente lo meritano ma ‘don’t forget Tuscany’ – prosegue l’assessore Ciuoffo – Condivido senz’altro gli apprezzamenti dell’editorialista per le bellezze delle Marche, che insieme a Umbria, Abruzzo, Lazio e Toscana, compongono un”offerta unica di ospitalità e di attrattività del Centro Italia”: certo “che non si può comprendere il Rinascimento, le fondamenta della cultura occidentale, il consolidarsi di canoni estetici e valori culturali se non si conoscono il nostro Paese e le regioni del Centro Italia. E, me lo si lasci sottolineare, la Toscana. E poi – continua Ciuffo – c’è un’altra cosa che mi permetto di segnalare alla prestigiosa testata inglese: c’è una Toscana meno conosciuta, in qualche caso addirittura sconosciuta, nella quale è di casa il senso autentico del buon vivere e della qualità della vita, è una Toscana sorprendente e inattesa, lontana dai grandi flussi turistici, una Toscana che invitiamo i giornalisti del Sunday Times a visitare, se già conoscono Firenze, Pisa, Siena, Lucca e le altre città simbolo della nostra Regione. Anche questa è vera Toscana che ha saputo mantenere intatta nei secoli la propria identità, che ha saputo affermare il proprio nome nel mondo, che vive quotidianamente lontana dai riflettori e che merita di essere scoperta».

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