Una violenta ondata di maltempo sta per investire la Toscana con un marcato abbassamento delle temperature a partire dalla sera di domenica 25 febbraio e fino all’1 marzo.

Apice del freddo tra lunedì e mercoledì Secondo quanto spiega il Consorzio Lamma sono attesi anche forti venti di Grecale, in particolare domenica, lunedì e martedì: possibili raffiche di burrasca e mari molto mossi o localmente agitati al largo. L’apice del freddo è atteso tra lunedì e mercoledì. Questi i possibili valori termici massimi e minimi: montagna -10/-15 gradi a circa 1500 metri, -5/-10 tra i 600 e gli 800 metri; in collina -2/-7 tra i 300 e i 600 metri; nelle pianure interne +2/-6 gradi. Mercoledì mattina non escluse minime inferiori a -10 gradi in particolare Val di Chiana, Val d’Orcia, Garfagnana, Lunigiana, Val Tiberina, alto Mugello e Casentino. Tra la tarda sera di domenica e lunedì mattina possibilità di nevicate fino in pianura nelle zone interne della regione, specie nelle province centro meridionali ed orientali.

Cittadini adottino comportamenti corretti In considerazione di questa previsione e della sua persistenza, la protezione civile regionale, si spiega in una nota, invita «le strutture territoriali responsabili della gestione della viabilità a verificare preventivamente la propria organizzazione, in particolare l’effettiva operatività dei mezzi e l’adeguata disponibilità del sale per il contrasto delle situazioni di neve e gelo. Allo stesso modo invita i gestori dei servizi essenziali a una verifica sull’effettiva prontezza dei sistemi di contrasto a possibili disservizi, mentre è richiesta alle strutture socio-sanitarie una particolare attenzione verso l’assistenza dei soggetti particolarmente fragili». Anche i cittadini, prosegue la protezione civile, «Sono chiamati a fare la loro parte assumendo comportamenti corretti e evitando di essere di ostacolo al lavoro delle strutture operative e deputate al soccorso. In particolare, a chi si mette al volante si raccomanda di prestare la massima attenzione alla guida, spostandosi solo con pneumatici invernali montati e catene da neve a bordo. Sconsigliato l’utilizzo di motoveicoli; privilegiare gli spostamenti con i mezzi pubblici informandosi preventivamente sui possibili modifiche del servizio».

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