Due pastori sono stati denunciati perchè maltrattavano il gregge e hanno provocato la morte di una pecora per annegamento e il grave ferimento di altri quatto animali. I Carabinieri forestale della stazione di Ceppeto Sesto Fiorentino (Firenze), durante un servizio di pattugliamento del territorio nel comune di Campi Bisenzio (Fi), giunti in prossimità del confine tra la provincia di Firenze e di Prato, hanno notato lungo il canale ‘Gora Borzola scolmatore’ del fiume Ombrone un gregge di pecore. Il gregge era condotto da un pastore che spronava le pecore con urla e gestacci, brandendo un bastone, costringendole a passare forzatamente al di sotto di un ponte. Nelle vicinanze c’era un altro pastore, poi identificato come proprietario e conduttore del gregge.

Il comportamento dei due uomini, che hanno forzato il gregge a transitare in un luogo angusto e impervio, in quanto scivoloso, ha cagionato lesioni e sofferenze a quattro pecore, provocando la morte di una di esse per annegamento, mentre le altre, finite sempre in acqua, hanno riportato fratture alle zampe. Il vello degli animali, appesantito dall’acqua, e le basse temperature hanno costituito un grosso ostacolo all’attraversamento del canale, hanno spiegato i militari. Solo l’intervento dei forestali ha fatto in modo che i due pastori adottassero poi un’altra via più sicura per il transito del gregge e recuperassero gli animali morti e feriti. Per i fatti accertati sono stati denunciati a piede libero due italiani per concorso nel maltrattamento di animali, accusati di «aver posto in essere comportamenti senza motivo e necessità capaci di provocare lesioni agli animali».

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