Nove mesi di formazione, tre in aula, tre di stage in strutture pubbliche di prevenzione e controllo e tre in azienda, per 150 ingegneri che vorranno diventare professionisti della sicurezza sui luoghi di lavoro. Da settembre al via i corsi per la formazione dei manager della sicurezza, una nuova figura professionale su cui la Toscana investe, prima in Italia.


L’iniziativa – E’ stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Inail Toscana, Università di Firenze, Siena e Pisa, organizzazioni sindacali, Ance, Cna, Confartigianato e Api Toscana, con il quale si dà attuazione alla figura del safety manager. Il progetto, fortemente voluto dalla Commissione speciale Lavoro del Consiglio regionale della Toscana, vuole migliorare la formazione dei professionisti della sicurezza, con priorità riguardo al settore dei cantieri temporanei o mobili, in campo civile, infrastrutturale ed industriale. I partecipanti potranno svolgere i compiti di Responsabile Sicurezza Prevenzione (RSPP), di Coordinatore per la Sicurezza, oltre di tutor nei cantieri pubblici, così come previsto dalla normativa regionale. La Giunta regionale ha destinato 180.000 euro (suddivisi nei tre anni 2009-2011) alla realizzazione del progetto che è stata possibile anche grazie alla costante e fattiva collaborazione di INAIL Toscana.


Progetto pilota – “L’impegno – ha detto il presidente della commissione speciale Lavoro- è far diventare il safety manager un progetto pilota a livello nazionale e del quale la Toscana sarà la Regione attuatrice. Sono, infatti, in corso contatti con i competenti ministeri e gli uffici della Camera dei Deputati. Due le ipotesi di lavoro: la prima con una proposta di legge che integri il decreto legislativo ‘Norme per la sicurezza negli ambienti di lavoro’, la seconda con l’inserimento di un disegno di legge presentato dal Governo sul riordino del sistema scolastico universitario, attualmente all’esame del Senato”.


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