Chiuse le indagini sull’alluvione di Livorno del 2017. Lo ha reso noto il sindaco Filippo Nogarin, tra gli indagati, che commenta: «Risponderò puntualmente a tutte le contestazioni che mi vengono mosse e lo farò attraverso una relazione scritta che porterò all’attenzione del giudice, non appena il mio legale avrà avuto accesso a tutta la documentazione a supporto dell’impianto accusatorio dei Pm. Ho piena fiducia nel sistema giudiziario italiano e sono certo di riuscire a dimostrare di aver agito nel pieno rispetto delle procedure, create per mettere in sicurezza la città e i livornesi. Purtroppo ci siamo trovati a fare i conti con un evento dalla portata eccezionale che ha provocato un vero e proprio disastro, portandosi via la vita di otto persone».

«Mi auguro vengano individuate le responsabilità» «Da sindaco della città – prosegue Nogarin – sono il primo a chiedere che l’accertamento giudiziario sia rigoroso e approfondito e mi auguro che vengano individuate tutte le responsabilità presenti e passate, in modo da chiarire, oltre ogni ragionevole dubbio, se condotte diverse avrebbero potuto scongiurare la morte dei nostri concittadini. Resta chiaro che l”inchiesta e i suoi risvolti penali non potranno rimarginare la ferita prodotta da questo evento».

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