casapound-bandiere-675«Le autorizzazioni per l’apertura della sede di CasaPound vanno revocate». Lo scrivono a Prefetto e Questore di Grosseto undici associazioni – Anpi, Arci, Cgil, Attac, Libertà e Giustizia, Comitato provinciale per la difesa della Costituzione, Agende rosse–circolo Peppino Impastato, Circolo Arci Khorakhané, Rete degli studenti medi, Associazione “La Martinella”, Centro donna, Festival resistente – chiedendo di fermare l’inaugurazione, alla quale sarà presente anche il vicepresidente nazionale, della sede di CasaPound a Grosseto che avverrà sabato 18.

Questione d’incostituzionalità «Gli aderenti a questa organizzazione – si legge nella lettera spedita alle istituzioni – chiaramente si definiscono ‘i fascisti del terzo millennio’, cosi dichiarando di essere i prodromi di quel partito la cui ricostituzione ‘sotto qualsiasi forma’ è vietata dalla Costituzione della Repubblica. Il fascismo non è stato e non è pensiero: è piuttosto violenza criminale. Chiunque non lo abiuri, ma addirittura lo rivendichi, si pone fuori dalla Costituzione. Per questo pensiamo che sarebbe bene che le iniziative da essi promosse non fossero valutate dalle autorità una per una, ma venissero considerate nel contesto del crescente attivismo della destra estrema, il quale, anche nel grossetano, ci consegna un quadro inquietante che sarebbe pericoloso sottovalutare».

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