Sensibilizzare i giovani a guidare in sicurezza e al bere responsabile. Con questi obiettivi riparte a Livorno la campagna “Non beviamoci la vita”, promossa dall’amministrazione comunale che lo ha inserito fra le attività del Progetto “Città sicura” promuovendolo nelle scuole.


La campagna – Partita nel 2009, la campagna di sensibilizzazione ha già coinvolto oltre 1.500 studenti appartenenti ai vari istituti superiori cittadini. Quest’anno sarà sviluppata una nuova fase mediante una serie di focus group, che andranno ad interessare altri 300 studenti delle classi 3 e 4, delle scuole Iisis Niccolini Palli, l’Itis Galilei, Liceo Scientifico Enriques, Itc Vespucci.


Gli incontri – Il programma degli incontri prevede in particolare la proiezione del corto “Non beviamoci la vita”: un video di pochi minuti, realizzato con un montaggio veloce ed un linguaggio moderno adatto ai giovani, che prende le mosse dalle drammatiche immagini degli incidenti stradali e delle loro conseguenze per poi mostrare le semplici regole per evitarli o ridurne la gravità; le immagini del video sono poi rivolte alle quotidiane bellezze e gioie della vita che appartengono ad ogni persona, evidenziando come “non perdere tutto questo” mediante un comportamento responsabile “senza rinunciare a divertirsi”.In questa nuova fase inoltre, grazie alla collaborazione con l’Azienda Usl6 ed il SerT, accanto all’aspetto legato alla guida pericolosa, verranno considerate anche le patologie e le problematiche alcol correlate che oggi rappresentano un’emergenza sociale e sanitaria. L’abuso di alcol mina la salute e la sicurezza degli individui e della società, per cui l’obiettivo posto è di cercare di lavorare con gli stessi giovani mettendo a confronto opinioni e punti di vista, informando e cercando di promuovere maggiore consapevolezza dei propri stili di vita.


Livorno

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