Importante innovazione nel trattamento chirurgico dell’obesità patologica. È quella che arriva dalla Chirurgia bariatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, grazie al primo intervento in Toscana di by-pass duodeno-ileale ad unica anastomosi con resezione gastrica a manica, eseguito su due donne che sono state sottoposte a questa procedura per via laparoscopica da Giuseppe Vuolo, responsabile della UOSA Chirurgia bariatrica, insieme a Andrea Tirone e a Costantino Voglino.

Il dottor Giuseppe Vuolo, il dottor Andrea Tirone e il dottor Costantino Voglino

Perdita di peso già un mese dopo l’intervento Gli interventi, denominati Sadi-S (acronimo inglese di “Single Anastomosis Duodeno-Ileal bypass with Sleeve”), sono perfettamente riusciti e le pazienti, dopo un regolare decorso post-operatorio, hanno ottenuto ottimi risultati di perdita di peso già nel primo mese successivo all’innovativa procedura. «Questa nuova tecnica si inserisce nel sempre più ampio ventaglio di possibilità terapeutiche offerte ai pazienti che si rivolgono al nostro centro multidisciplinare per la cura dell’obesità patologica – spiega Vuolo -. La particolare procedura è stata messa a punto in Spagna dai chirurghi madrileni Torres e Sanchez-Pernaute, con i quali si è instaurata nel tempo una preziosa ed efficace collaborazione. Partendo da un attento studio multidisciplinare – aggiunge ancora il dottor Vuolo – che ha coinvolto l’endocrinologa Cristina Ciuoli, gli anestesisti Pasquale D’Onofrio e Maria Rosa Baldi, oltre che la dietologa Barbara Paolini e la psichiatra Arianna Goracci, si è arrivati ad intervenire sulle due pazienti affette da obesità e in condizioni cliniche non ideali per i precedenti interventi chirurgici bariatrici, che non avevano portato i risultati sperati. Si tratta di un’innovazione molto importante per la nostra unità operativa – conclude Vuolo – che si conferma una realtà all’avanguardia per il trattamento chirurgico dell’obesità oltre che centro di riferimento per l’intera area vasta Toscana Sud-Est».

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