“Not charity, just work”. Con questo slogan Cna Firenze Metropolitana e Cooperativa Pegaso hanno siglato il protocollo d’Intesa per l’inclusione sociale e lavorativa che coinvolge l’associazione degli artigiani fiorentini che conta quasi 10mila imprese (di cui circa 2mila nell’Empolese Valdelsa) e la cooperativa che, dal 2000, sostiene l’impiego lavorativo di giovani ed adulti affetti da disagio psichico. Lo scopo è quello di valorizzare e promuovere le attività di inclusione sociale e lavorativa nei confronti di persone in difficoltà o che possono trovarsi in condizioni di disagio sociale/economico, accrescere l’occupazione e favorire il dialogo e le relazioni tra associazioni, fondazioni, terzo settore e soggetti privati, così da creare una rete che possa rispondere concretamente ad una problematica reale. Alle imprese che aderiranno a questo “Progetto Manifattura”, la cooperativa rilascerà il marchio “DiversaMente Business” che certifica il loro impegno nell’ambito dell’inserimento terapeutico-lavorativo.

Landi (Cna Firenze): «Risposta molto positiva» «Cna non è soltanto un’associazione di categoria che guarda al benessere economico di un’area, ma è da sempre attenta anche al benessere sociale del territorio in cui si trova ad operare – ha dichiarato Marco Landi, presidente Area Empolese Valdelsa di Cna Firenze Metropolitana  – Pertanto abbiamo sostenuto da subito quest’iniziativa che ci consente di connettere i due campi con positive ricadute per entrambi. Not charity, just work! Non beneficenza, ma un aiuto per fare rete e creare insieme lavoro: è questo ciò che può offrire CNA. Poiché non è scontato avere l’adesione di piccole realtà che devono presidiare tutti gli aspetti della propria attività lavorativa, abbiamo già iniziato un’opera di sensibilizzazione interna affinché le nostre imprese artigiane conoscano non solo il progetto, ma anche le importanti finalità e lo scopo a breve/medio, ma soprattutto a lungo termine che lo caratterizzano. Siamo felici che la risposta sia, fin da questa fase iniziale, molto positiva».

Il sindaco Barnini: «Passo in avanti per il territorio» «Questo protocollo rappresenta un passo in avanti importante per il nostro territorio. L’impegno concreto per l’inclusione del nel mondo del lavoro delle persone disabili è un segno di grande maturità e sensibilità da parte di CNA. Questi sono gli elementi che fanno la differenza e che connotano la nostra comunità come inclusiva e capace di dare risposta ai bisogni di tutti i cittadini» ha commentato il sindaco di Empoli, Brenda Barnini.

Cioni (Cooperativa Pegaso): «Sensibilizzare sul tema della salute mentale» «Siamo nati nel 2000 e quest’anno raggiungiamo la maggiore età: non potevamo pensare di festeggiare meglio che con l’acquisto di una ‘casa propria’ e siglando accordi come questo, che allargano ancora di più la nostra rete di relazioni, fondamentale per raggiungere il nostro scopo e sensibilizzare ancor di più la collettività sul tema della salute mentale – ha commentato il presidente della Cooperativa Sociale Pegaso, Francesco Cioni – Siamo molto cresciuti in questi 18 anni, tanto che contiamo oltre 1,75 mln di fatturato, circa 40 commesse e 130 persone inserite di cui oltre la metà con varie forme di svantaggio. Ringraziamo CNA e il suo Presidente per la sensibilità dimostrata sul tema e per la collaborazione dei prossimi mesi».

Articolo precedenteIl salvataggio. Due piccole anatre a passeggio sulla A1, la Polstrada blocca la viabilità
Articolo successivoI caprioli flagellano i vigneti, a rischio la produzione dei grandi vini senesi