Una decina di riders di Foodora hanno dato vita oggi a un flashmob a Firenze per protestare contro il rischio di perdere il posto di lavoro dopo la cessione dell’azienda a Glovo, che secondo quanto emerso fin qui non è intenzionata a rinnovare i contratti di collaborazione in essere: la questione riguarda nella sola Firenze circa 200 riders. La Regione Toscana ha convocato un incontro sulla questione per martedì 20. I manifestanti hanno esposto cartelli insieme a un manichino in divisa di Foodora con la scritta “Ghost rider – non rimarremo immobili”.

Per i diritti di tutti «Per noi vale più una persona di un panino!», afferma il sindacato Nidil-Cgil che ha indetto il flashmob. «Foodora cede a Glovo dati e fornitori – sostiene Ilaria Lani (Nidil-Cgil Firenze) – ma lascia letteralmente a piedi i lavoratori. In questo paese i lavoratori valgono meno di un panino? Per noi è inaccettabile. Grazie ai riders di Foodora che oggi ci hanno messo la faccia e hanno protestato per i diritti di tutte/i».

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