Diminuiscono i reati in provincia di Siena, ma aumentano quelli a sfondo sessuale tra le mura domestiche aumenta il numero dei soggetti consegnati alla magistratura, cresce la sensibilità di amministratori locali e cittadini sempre più attenti al tema della sicurezza. E’ la fotografia emersa dai dati sulla sicurezza nel territorio senesi relativi al 2010 presentati questa mattina in Prefettura a Siena.


Analisi generale – “Nel complesso la situazione è abbastanza buona – dichiara Gerarda Maria Pantalone, Prefetto di Siena – e in tutto il 2010 non ci sono stati episodi di particolare criticità. Ma non sono solo rose e fiori. Preoccupa l’aumento dei reati a sfondo sessuale in provincia, una crescita legata alla maggiore presa di coscienza da parte delle donne che oggi denunciano più spesso maltrattamenti”.

I numeri – Nel dettaglio i reati complessivi sono stati nel 2010 7922 contro i 9373 del 2009. Diminuiscono i delitti contro la persona (nel 2010 930, nel 2009 1120). Spicca il dato legato alla violenza sessuale che passa dai 32 casi del 2009 ai 40 del 2010 in provincia. Fa eccezione Siena, dove, invece, questo tipo di reati sono in calo.In calo anche i delitti contro il patrimonio (3518 contri 3761 del 2009). In questa categoria diminuiscono le rapine (31 nel 2010 contro 36 nel 2009) ma aumentano i furti in appartamento (571 casi contro 458)soprattutto in Valdelsa e Valdichiana e i furti negli esercizi commerciali (342 contro 335). “Furti che non sono legati a bande organizzate – spiega il Prefetto – ma a soggetti singoli e non residenti in provincia di Siena, perlopiù stranieri: penso ai rumeni che abbandonano i campi rom di Roma e arrivano in Valdichiana e agli albanesi che da Firenze arrivano in Valdelsa”. Tra gli altri reati diminuiscono il riciclaggio (6 casi nel 2010 contro 10 nel 2009), gli incendi (28 contro 33 di cui solo 12 boschivi contro i 19 dell’anno precedente), lo spaccio di stupefacenti (25 casi contro 42).


Sdan – Siena

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