«Due giorni di trattativa e zero risultati. Quindi altri due giorni di sciopero: il 31 maggio e il 1 giugno». Ad annunciarlo in una nota è Luigi Mori, segretario provinciale Filt Cgil in merito alla vertenza FedEx – Tnt. «I sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato l’astensione dei lavoratori e organizzato presidi davanti alle sedi aziendali. Ad Arezzo si terrà giovedì 31 maggio, dalle ore 6.30 alle 11.30,. di fronte alla sede Tnt di via Chiari».

«FedEX e Tnt continuano ad andare giù pesanti» «Gli incontri in sede ministeriale non hanno prodotto alcun risultato – commenta Mori – FedEX e Tnt continuano ad andare giù pesanti: quattro procedure tra licenziamenti e trasferimenti collettivi con la chiusura di 24 sedi su 34 e l’allontanamento di 361 lavoratori (315 in Fedex, quasi tutti corrieri e 46 in Tnt). A questi numeri bisogna aggiungere il centinaio di trasferimenti che sono, in realtà, licenziamenti camuffati visto che si tratta del passaggio tra realtà distanti centinaia di chilometri».

I sindacati: «Ingiustificato il progetto di riorganizzazione aziendale» I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno commentato l’esito dell’ultima trattativa: «le aziende, con estrema arroganza e insensibilità, hanno esclusivamente offerto degli incentivi (non meglio specificati) a chi dichiara la disponibilità ad essere licenziato, nonché offerto qualche decina di ricollocazioni. E’  del tutto ingiustificato il progetto di riorganizzazione aziendale mirato ai licenziamenti dei lavoratori, nonostante i bilanci aziendali siano in positivo».

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