terremoto_8.jpgLa Toscana potrà contare su contributi per circa 9 milioni di euro da destinare alla prevenzione del rischio sismico. Ha preso il via da Pistoia il ciclo di incontri che fornirà informazioni a sindaci, amministratori e tecnici della Toscana sulle novità introdotte dai bandi regionali per accedere alle risorse destinate agli interventi di prevenzione sismica sugli edifici pubblici strategici, come scuole e ospedali, per la zona sismica 2 e 3 (dove possono verificarsi terremoti) e sugli edifici privati per la sola zona sismica 2.

Rischio sismico in Toscana, al via la campagna informativa Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale Federica Fratoni e il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni. «L’obiettivo – ha spiegato Fratoni – è quello di fare sul territorio un’attività di sensibilizzazione, non solo attorno ai temi del rischio sismico, ma anche sulle opportunità che la Regione ha deciso di mettere in campo anche alla luce dei recenti eventi che purtroppo si sono verificati non troppo lontano da qui. Ci sono risorse statali per quasi nove milioni di euro, bandi che andranno a compimento da qui a pochi mesi e dovranno essere ‘aggrediti’ in maniera molto forte, in modo da produrre sul territorio la possibilità di migliorare i nostri fabbricati rispetto al rischio sismico. Questo – ha aggiunto Fratoni – si intreccia anche con le detrazioni fiscali che la legge finanziaria ha previsto e quindi speriamo che si apra davvero una stagione di grande attenzione a queste tematiche che riguardano da vicino tutti i cittadini».

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