Si chiamerà Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti) il soggetto che coordinerà l’attività dei 53 Centri per l’impiego attivi sul territorio toscano: lo ha annunciato Enrico Rossi, presidente della Regione, illustrando la proposta di legge che la Giunta regionale ha appena approvato, e che prevede il trasferimento alla Regione, da fine giugno, dei 417 dipendenti delle Province e della Città metropolitana che vi lavorano.

Come funzionerà Un centinaio di lavoratori a tempo determinato, inoltre, potrà essere stabilizzato entro un anno. Il modello di governance scelto prevede il mantenimento in capo alla Regione della programmazione, del monitoraggio e delle analisi delle politiche del lavoro, così come la definizione degli interventi finanziati attraverso fondi comunitari, nazionali e regionali, delle linee di indirizzo e degli obiettivi della rete regionale dei Cpi, e degli standard di qualità dei servizi per il lavoro. Alla nuova agenzia spetterà la gestione della rete regionale dei Cpi e delle misure di politica attiva e dei servizi erogati a cittadini e imprese, in coerenza con i livelli essenziali delle prestazioni stabiliti a livello nazionale e con gli standard qualitativi regionali.

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