Caporalato per effettuare il volantinaggio, gestito ed effettuato da pakistani. Questo è quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Lucca, durante dei normali controlli che effettuano sul territori.

La scoperta Durante uno di questi controlli, infatti, i militari dell’Arma hanno notato alcuni pakistani che scendevano da un furgone e iniziavano la distribuzione di volantini alle abitazioni e negozi della zona. Un movimento che ha insospettito i Carabinieri che hanno voluto vedere chiaro in quello che succedeva. E’ così che sono risaliti al titolare della ditta che ‘reclutava’ i pakistani per consegnare i volantini e, assieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro, hanno deferito alla Procura la titolare di una società che si occupa di questa attività. La denuncia è scattata nei confronti della titolare, una giovane donna, anch’essa di origine pakistana, di 23 anni e che, adesso, dovrà rispondere di aver impiegato lavoratori – sempre di origine pakistana – al nero e pagandoli una cifra decisamente inferiore a quelle previste per tale lavoro, ma, approfittando della loro condizione di bisogno, li sfruttava senza molti scrupoli.

Violazioni in materia di sicurezza Non solo, grazie alla collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente, i carabinieri hanno rilevato anche delle violazioni delle normi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi: altro capo di imputazione di cui la donna dovrà rispondere. Nella stessa indagine è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria un uomo, anch’esso di origine pakistana, di 45 anni, che aveva il ruolo di intermediario tra la giovane titolare della società e i lavoratori al nero. Il 45enne dovrà rispondere di aver reclutato i lavoratori per destinarli a un lavoro svolto in condizione di sfruttamento. Sono già state elevate delle sanzioni amministrazioni per oltre 15mila euro e sono stati effettuati i recuperi contribuitivi che sono ancora in fase di quantificazione da parte degli investigatori.

 

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