Espulso l’imam di Grosseto perché sospettato di fare proselitismo in favore del’Isis attraverso il suo ruolo nella comunità islamica cittadina. A riportare la notizia è il quotidiano La Nazione.

Zejnullah Sadiki, albanese di etnia macedone, è stato prelevato dalla sezione antiterrorismo della Digos e accompagnato al Cie di Torino e domani verrà espulso dall’Italia. L’uomo era già noto alle cronache nel 2015 perché, quando in provincia di Grosseto fu scoperta una cellula jiadista, emerse che aveva soggiornato insieme a Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la prima foreign fighter italiana che poi partì per la Siria per arruolarsi con l’Isis.

L’annuncio su Facebook A dare notizia dell’allontanamento è stato lo stesso Sadiki su facebook: «Sono stato prelevato – ha scritto – perché sono una persona pericolosa per lo stato italiano in quanto imam sempre più radicale, e perché frequento molti centri islamici. Ma se c’è ancora giustizia nello stato italiano tornerò».

Articolo precedenteUn premio all’eccellenza. Cassa Edile di Siena, 130 borse di studio per i figli meritevoli degli iscritti
Articolo successivoInseguimento e arresto. Forzano posto di blocco a Pienza, 2 in manette per detenzione e spaccio di stupefacenti