Un sostegno concreto alle persone in difficoltà E’ l’Emporio della solidarietà inaugurato a Pistoia, nato da un progetto che vede insieme Fondazione Caript, Misericordia e Caritas diocesana. L’Emporio funzionerà come un supermercato, con la sola differenza che invece dei soldi verranno utilizzati dei punti caricati su una scheda in base alle necessità delle persone e delle famiglie. «Il centro di ascolto della Caritas diocesana – ha spiegato il suo direttore, Marcello Suppressa – rileverà il bisogno, dopodiché darà dei punteggi che saranno inseriti in una tessera, che invece di essere una carta prepagata avrà dei punti. Le persone che hanno ricevuto questa tessera potranno venire all’Emporio e scegliere quello di cui hanno bisogno».

 

Fedi (Misericordia): «Evoluzione dello spaccio della Solidarietà» «E’ l’evoluzione dello spaccio della solidarietà che la Misericordia di Pistoia dall’inizio degli anni 2000 ha attivato in città – ha aggiunto il presidente della Misericordia di Pistoia, Sergio Fedi – . L’Emporio è qualcosa di più razionale, perché invece dei soliti pacchi, le persone potranno prendere ciò di cui hanno veramente bisogno».

 

Iozzelli (Caript): «In poco tempo ristrutturazione degli spazi» «Da anni avevamo in mente, insieme a Diocesi di Pistoia, Caritas e Misericordia di istituire questo servizio – ha evidenziato il presidente della Fondazione Caript, Luca Iozzelli -, non eravamo riusciti a realizzarlo per la difficoltà a reperire uno spazio adeguato. Adesso lo abbiamo trovato, in S.Agostino, zona facilmente accessibile e in poco tempo abbiamo provveduto alla ristrutturazione».

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