skorupskiDa domenica scorsa Lukasz Skorupski detiene un piccolo record: è l’unico portiere della serie A ad aver parato due rigori in questo campionato. Un primato esclusivo dell’estremo difensore polacco dell’Empoli raggiunto grazie alla neutralizzazione del penalty tirato da Iago Falque nella sfida contro il Torino, che segue l’impresa dell’ex numero 1 della Roma contro il Cagliari su Joao Pedro. Il classe ’91 di Zambrze si sta affermando come forse il leader della porta assoluto del massimo torneo di calcio italiano, non avendo niente da invidiare per stile, riflessi e capacità di coprire tutta l’area di rigore, non solo i pali, a gente del calibro di Buffon ed Handanovic, tanto per fare due nomi.

L’Empoli ringrazia le gesta del suo portiere A beneficiarne è la squadra guidata da Giovanni Martusciello che grazie ai riflessi del numero 28 empolese sta guadagnando sempre di più la strada che conduce verso la salvezza. «Io un santo per le sorti dell’Empoli? Non direi cosi perchè siamo undici che vogliamo fare bene in ogni gara ed anche chi è in panchina ci dà sempre una mano importante, quindi non penso a me ma al bene della squadra-ha raccontato proprio nelle scorse ore Lukasz Skorupski– Contro il Torino ho parato per fortuna un rigore, abbiamo studiato con l’allenatore dei portieri tutti i tiratori della formazione granata, mi ricordavo che Iago Falque tende ad incrociare il tiro, mi sono buttato dalla parte giusta ed è andata bene. Nel secondo tempo domenica scorsa siamo calati per le condizioni del campo allentato dalla pioggia, mentre nella prima frazione abbiamo giocato molto bene. È determinante aver conquistato un punto perchè ci dà morale e fiducia nel lavoro verso la salvezza. Nell’episodio che ha portato al nostro gol non è colpa né del difensore del Torino, né del portiere visto che la palla si è fermata improvvisamente. Per fortuna ho avuto poco lavoro nel resto della ripresa, dopo il rigore, e questo è merito di tutta la squadra».

La strada per la salvezza «A Crotone abbiamo avuto un incidente di percorso, volevamo cancellarlo già domenica scorsa ed abbiamo fatto un buon lavoro-ha proseguito il portiere polacco dell’Empoli- Stiamo prendendo pochi gol ed il merito non è solo della difesa perché il primo difensore è il mio attaccante. Il gol subito su palla inattiva? Ha ragione il mister ad arrabbiarsi perchè prendiamo spesso reti su quelle situazioni. Il mio futuro? Io non mi sto concentrando su questo, penso al presente, a questo campionato, mancano ancora tante partite e dobbiamo conquistare prima di tutto la salvezza. L’importante per me è rimanere in serie A con l’Empoli e fare il meglio possibile a livello personale».

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