L’ennesimo diverbio per motivi di vicinato poteva trasformarsi in tragedia. I militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno sono intervenuti questa notte in via Bianca Pampaloni per un soggetto ferito da arma da taglio. Al loro arrivo i militari hanno trovato i sanitari del 118 che stavano soccorrendo un 50enne fiorentino riverso a terra in una pozza di sangue e con il ventre ed il torace lacerati da due fendenti. L’uomo, in pericolo di vita, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Serristori” dove è stato sottoposto ad un delicato e prolungato intervento chirurgico poiché colpito ad organi vitali interni.

Arma del delitto un coltello di 21 cm La testimonianza di alcune persone presenti ha permesso ai militari di orientare da subito le ricerche su un 49enne napoletano, trovato all’interno della propria abitazione con le calzature e la canottiera ancora sporche di sangue. L’arma del delitto, un coltello da cucina con lama di 21 cm, è stata rinvenuta, parzialmente ripulita, occultata nel cassetto del lavello. I Carabinieri hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere, sequestrando l’arma bianca e gli altri oggetti riportanti tracce pertinenti al reato.Al termine delle formalità di rito è stato associato presso il carcere di Firenze Sollicciano. Secondoq uanto ricostruito dai Carabinieri i due avevano già avuto diversi alterchi, anche violenti, oggetto di svariate querele e tutti dovuti a motivi di vicinato.

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