130mila euro per comprare tende per gli sfollati di Haiti. La Regione Toscana risponde prontamente all’appello del sottosegretario Bertolaso e oggi la giunta regionale ha approvato una delibera urgente.


I fondi – Con la somma stanziata sarà possibile acquistare circa 30 tende “familiari” con una capienza di 8-10 persone, mentre altre 20 tende di uguale capienza, sono state reperite grazie alla disponibilità delle associazioni di volontariato e degli enti locali della Toscana. Sarà così possibile garantire riparo, in tempi rapidi, ad un numero consistente di persone in vista della ormai imminente stagione delle piogge. Al trasporto si provvederà con gli aerei della Protezione Civile nazionale. Oltre agli interventi di emergenza si lavora a iniziative che servano a garantire migliori condizioni di vita alle popolazioni dopo la fase emergenziale. Gli sforzi del “coordinamento per Haiti” saranno concentrati nel sostegno alle Ong toscane presenti ad Haiti (Ucodep, Arci, Consorzio Polis) per la messa in opera di un progetto integrato. Le tipologie di attività che saranno ricomprese nel progetto sono, essenzialmente, di tipo igienico e sanitario. L’area di intervento individuata è quella di Port au Prince e della periferia, dove sono attive strutture e attività dei partner locali di Ucodep, Arci e Consorzio Polis.


Gli interventi – Intervento di emergenza WASH ( Water, Sanitation e Hygiene ) in favore di circa 7.500 persone dei quartieri di Legane, Carrefour, Jacmel e Martissan mirato a garantire l’accesso all’acqua potabile e a ridurre i rischi di epidemia. Attività di sostegno educativo post-traumatico e sanitario, sia per affrontare i problemi post-traumatici nei bambini colpiti dal terremoto, sia per per contrastare l’aumento del rischio di mortalità delle mamme e dei bambini, già elevato prima del sisma, per la scarsa disponibilità di servizi sanitari di base. Supporto rafforzato alla cooperazione sanitaria ad Haiti, già sostenuta attraverso ARCI toscana.  Riabilitazione primaria di strutture adibite a centro di accoglienza dei Missionari Scalabriniani Fondazione NPH,nel quartiere di Croix de Bouquets. Il progetto integrato, che sarà finanziato dalla Regione con un ulteriore stanziamento di 50 mila euro, sarà sostenuto anche con i fondi degli enti locali e delle associazioni di volontariato toscane. Il modello sarà mutuato dall’esperienza già condotta dal “sistema toscano” in Sri Lanka e con la scuola antisisimica realizzata nell’isola di Nias (Nord Sumatra – Indonesia) dopo lo Tsunami del 2004.


Firenze

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