«Ogni giorno che passa, il percorso di gestazione dell’autostrada Tirrenica assume sempre di più connotazioni kafkiane». A dirlo il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «La conferenza dei servizi, infatti, si conclude con poche certezze – ha proseguito -: la bocciatura del tracciato Sat, il proseguo dei propri lavori senza capire bene in che direzione e un rinvio a data da destinarsi. È evidente che nei ministeri romani si respira già aria di elezioni».

Il sindaco: «Noi attoniti e attendisti» «Noi rimaniamo attoniti e attendisti – ha aggiunto il primo cittadino -, dopo aver partecipato ad almeno una decina di riunioni formali tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Toscana e visite in loco. Molti i sopralluoghi effettuati e gli incontri tecnici. Abbiamo investito risorse dei cittadini, tempo e lavoro dei tecnici che hanno prodotto osservazioni e contributi. A Roma si continua a perdere tempo e denaro, mentre la Maremma rimane al palo – chiude Vivarelli Colonna -, impossibilitata a garantire la sicurezza di chi qui vive o transita, a implementare le opportunità di questa economia, ad avere finalmente un collegamento con la capitale che sia degno di un paese civile».

Regione chiede rimodulazione progetto La Regione Toscana ha chiesto al Ministero, nell’ambito della Conferenza dei servizi convocata oggi al Mit, che il progetto per la realizzazione del Corridoio Tirrenico sia rimodulato tenendo conto delle istanze giunte dal territorio, in coerenza con la project review voluta dal Ministero. La decisione è la conseguenza dei pareri espressi dai Comuni interessati riguardo al progetto autostradale presentato da Sat, che pur essendo stato molto migliorato rispetto a quello iniziale, non è stato giudicato ancora sufficiente per superare tutte le criticità segnalate. A seguito della richiesta della Regione, la Conferenza dei servizi è stata aggiornata e verrà riconvocata non appena sarà pronta la rimodulazione del progetto.

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