Soddisfazione di Cia e Agia Toscana per l’annuncio dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori del prossimo finanziamento pari a 30 milioni di euro del pacchetto giovani finanziato dalla Regione Toscana verso le imprese agricole. “Si tratta di una novità importante – commenta il presidente di Cia Toscana Giordano Pascucci – che può incentivare i giovani (under 40) ed entrare nel mondo agricolo. Mentre normalmente i giovani si trovano di fronte a ostacoli che riguardano essenzialmente il reperimento dei terreni sui quali avviare o espandere l’attività agricola, l’offerta di consulenze specifiche e di formazione, l’accesso al credito ed al mercato. Il tema del ricambio generazionale è prioritario per dare un futuro all’agricoltura toscana, per questo c’è bisogno di una politica organica che affronti tutte le criticità per favorire l’inserimento di nuovi soggetti nel mondo agricolo e l’avvio di imprese moderne”.


Agricoltura Futuro Giovane – E per questo le proposte presentate da Agia Toscana si pongono l’obiettivo di tentare di ridurre queste criticità, configurando un pacchetto di interventi, non solo basati sul pur indispensabile sostegno finanziario, in grado di facilitare prima ed accompagnare poi il complesso percorso di start up di una nuova imprenditorialità giovanile in agricoltura, supportando sia i singoli imprenditori che i processi di aggregazione, messa in rete ed integrazione economica di sistema di queste nuove esperienze. “Il progetto Agricoltura Futuro giovane  – spiega Chiara Innocenti presidente di Agia Toscana – comprende alcune azioni strategiche, fra cui il “Primo insediamento” attraverso il rafforzamento delle specifiche misure nell’ambito del PSR; quindi l’affiancamento, ovvero la creazione di strumenti a supporto dell’affiancamento tra “giovane proprietario” e “anziano agricoltore”. Inoltre – aggiunge Innocenti – auspichiamo la nascita di una Banca della terra, con la costituzione di un patrimonio fondiario pubblico e privato a favore dei giovani imprenditori; più facilitazioni per l’accesso al credito; l’accesso al mercato e l’incentivazione di misure specifiche per i giovani imprenditori; senza dimenticare – conclude la presidente dei giovani agricoltori della Cia – di puntare sull’innovazione la formazione e la consulenza”.


Il rilancio passa dai giovani – Investire nei giovani – aggiunge la Cia Toscana – in agricoltura vuol dire poter contare su un patrimonio ambientale e paesaggistico che ha portato la Toscana ad essere una delle mete più apprezzate in Italia e nel mondo e che è frutto del lavoro che nei secoli la tradizione agricola ha mantenuto e preservato. “Il compito delle istituzioni, ed anche il nostro – conclude il presidente Cia Pascucci -, è quello di creare i presupposti affinché il coraggio, la passione e la determinazione di giovani uomini e giovani donne possa contribuire in maniera determinate al percorso di rilancio economico e sociale della Toscana”.


Firenze

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