Cinque milioni di euro a sostegno dei processi di internazionalizzazione della piccola e media impresa toscana, previsti in un bando emesso dalla Regione. L’obiettivo è quello di consentire alle imprese di accedere a contributi in conto capitale per fare fronte agli investimenti e alle spese necessarie per potenziare la propria vocazione internazionale e promuoversi sui mercati esteri.

Il commentoL'idea di fondo e' quella di creare nuove opportunità per le imprese toscane, aiutandole a consolidare la propria presenza sui mercati esteri, in particolare su quelli esterni all'area Ue, come i cosiddetti Brics, gli Usa, il Giappone, il Vietnam, gli Emirati Arabi, la Turchia. L'internazionalizzazione – spiega l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è uno degli assi portanti delle nostre politiche per lo sviluppo, un fattore strategico per la ripresa e il riposizionamento competitivo del sistema produttivo toscano. L'export si sta rivelando uno dei fattori trainanti e la Toscana è, da questo punto di vista, una delle regioni più dinamiche. Vogliamo assecondare la vocazione di tanti settori e distretti produttivi, aiutando anche le imprese piccole e piccolissime».

Il bandoL'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto ed è pari al 50% delle spese ammesse. Spese che potranno essere finalizzate a finanziare la partecipazione a fiere e saloni, la creazione di sale espositive o uffici all'estero, la realizzazione di centri di assistenza tecnica post vendita, la costruzione di azioni promozionali come workshop, seminari, partecipazioni a fiere.

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