tramviaUna consultazione che coinvolga la città e in particolar modo le scuole per battezzare con nomi più fiorentini alle linee della tramvia. L’ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella nel corso della riapertura al transito del ponte dello Statuto e della direttrice verso Careggi nell’ambito dei lavori della linea 3. Erano presenti l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, consiglieri comunali e di Quartiere oltre a numerosi cittadini. «Avevamo preso l’impegno di restituire la direttrice di via dello Statuto per l’8 dicembre – ha esordito il sindaco –, un impegno che abbiamo mantenuto con qualche giorno di anticipo. Questa riapertura porterà sicuramente beneficio alla circolazione che negli ultimi due anni è stata difficoltosa e ha creato disagi non solo agli automobilisti ma anche ai negozianti e agli abitanti della zona. Li ringrazio per la pazienza che hanno dimostrato e per il loro supporto al nostro impegno per realizzare le linee tranviarie».

Ultimare la tramvia a Firenze «Ci aspetta ancora un ultimo anno molto difficile – ha aggiunto il sindaco Nardella – . Tra poco i cantieri arriveranno in via Valfonda. Si tratta dell’ultimo sforzo al termine del quale, grazie alle tre linee tranviarie in funzione, la città cambierà volto. Dalle stime saranno circa 35 milioni all’anno le persone che utilizzeranno il sistema tranviario con importanti benefici a livello di traffico, inquinamento e vivibilità».

Un nome per la tramvia Nell’occasione il sindaco ha anche annunciato l’intenzione di aprire una consultazione in città e nelle scuole per dare nomi «meno banali» alle linee della tramvia. «Nomi che le leghino maggiormente a Firenze, magari dei nostri grandi artisti, scienziati, uomini del Rinascimento. Un modo per rendere la tramvia ancora più familiare ai fiorentini». Per quanto riguarda le prossime tappe, giovedì aprirà al transito il nuovo sottopasso Milton-Strozzi e la contestuale modifica della viabilità tra cui l’apertura della corsia di superficie che da viale Milton consente di arrivare al ponte dello Statuto e la chiusura delle due corsie di Strozzi lato vasca per l’avanzamento del cantiere del sottopasso Strozzi-Strozzi. «Grazie all’apertura del nuovo sottopasso Milton-Strozzi resteranno comunque quattro le corsie a disposizione dei veicoli: due in superficie lato edifici, due appunto nel nuovo sottopasso», ha sottolineato l’assessore Giorgetti.

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