E’ proseguito nel 2017 in Toscana il trend positivo delle compravendite, quotazioni ancora in calo: questa la fotografia che si ricava dalla statistiche regionali del mercato immobiliare residenziale pubblicate sul sito dell’Agenzia delle entrate. In particolare nel 2017 in Toscana sono state effettuate 37.681 compravendite, + 6,1% sebbene questa crescita risulti rallentata rispetto al 2016, quando il numero delle transazioni era aumentato del 19,9%. L’andamento positivo ha interessato tutte le province della Toscana, con percentuali variabili tra il +15,4% della provincia di Lucca ed il +2,2% della provincia di Grosseto. Riguardo alle quotazioni, si osserva  un generale calo dei prezzi che conferma l’andamento negativo che si registra dal 2011.

Quotazioni più alte a Firenze e Arezzo A livello regionale i comuni capoluogo segnano una perdita del 2,3%, mentre i territori provinciali cedono il 2,6%, con un’elevata variabilità nell’ambito delle singole province. Il valore medio regionale per le abitazioni nei capoluoghi si attesta sui 2.132 mq, mentre nei restanti comuni delle province è pari a 1.783mq. In valore assoluto le quotazioni più alte tra i capoluoghi sono quelle di Firenze (2.783 mq), mentre quelle più basse si registrano ad Arezzo (1.450 mq). La diminuzione maggiore è stata, invece, registrata a Prato, sia nel capoluogo (-4,1%) che nel resto della provincia (-5,6%).

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