La Fiorentina vede interrompersi a quattro la sua striscia di quattro vittorie consecutive casalinghe pareggiando per uno a uno contro il Cagliari in una sfida vissuta anche e soprattutto nel ricordo di Davide Astori, con l’ex capitano gigliato che in carriera aveva vestito sia la maglia viola che quella rossoblu’ sarda. Al rigore realizzato da Jordan Veretout per atterramento di Federico Chiesa, poco prima dell’ora di gioco, ha risposto Leonardo Pavoletti, subentrato una volta che la formazione sarda era andata sotto nel punteggio, e che è divenuto padre sabato scorso per la prima volta. Un uno a uno che ha lasciato delusi i tifosi di casa che fra l’altro nel pre gara avevano voluto consegnare una targa ricordo proprio di Astori, ai suoi fratelli, Marco e Bruno, che hanno assistito al match del ‘Franchi’ dalla tribuna autorita’. Prova deludente in particolare per l’attacco viola quella contro il Cagliari con voti negativi, ancora una volta, per Giovanni Simeone e Pjaca, evanescenti, con i gigliati incapaci di difendere il momentaneo vantaggio e che hanno mostrato limiti anche a centrocampo dove Barella, già brillante in Nazionale azzurra, ha confermato di essere un autentica stella emergente del calcio italiano. Ma Fiorentina-Cagliari è stata anche una gara della stagione condizionata dal forte vento, che se ha favorito nel primo tempo i rossoblu’ guidati da Rolando Maran, non ha sospinto a dovere i padroni di casa che hanno trovato come avversario speciale anche il portiere fiorentino di nascita Cragno, autore di un super intervento su Chiesa nella parte finale di gara, chiusasi fra l’altro dopo ben 10 minuti di recupero in virtu’ di numerosi infortuni dei giocatori protagonisti in campo.

Il tecnico Pioli: «Dobbiamo essere bravi a concretizzare sotto porta» «Il Cagliari ci ha creato delle difficoltà ma le abbiamo gestite bene-ha raccontato nel post partita il tecnico viola Stefano Pioli -. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica per il vento, ma la squadra è stata molto compatta.  Abbiamo fatto tutto per vincere. Il rimpianto è aver preso un gol quando eravamo ben piazzati, e oggi evidentemente non era una giornata fortunata. Non è stata una partita semplice per i nostri attaccanti perché i nostri avversari erano ben compatti. Purtroppo non abbiamo sfruttato le chance avute. Dispiace non aver difeso bene nella situazione del gol subita. I primi 20’ del secondo tempo si è vista la Fiorentina migliore. Siamo stati avvantaggiati nella ripresa dal vento, anche se questo è calato. La mia squadra è stata ordinata, compatta, vogliosa, dobbiamo pero’ capire che in  certe partite complicate, una volta sbloccata la gara, dobbiamo essere bravi a concretizzare sotto porta. Analizzeremo certe situazioni, l’importante è che la squadra abbia messo in campo una partita generosa e desiderosa, e che ha voluto fino alla fine vincerla».

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