Il sindaco di Firenze Dario Nardella, la Giunta e i volontari della Fondazione degli Angeli del Bello sono scesi in campo per ripulire dalle scritte il Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze. L’intervento di stamani è il momento conclusivo della ‘Settimana del bello’ ed è stato calendarizzato a seguito di una segnalazione arrivata alla Fondazione dall’associazione Ponte Vecchio, che per la seconda volta si rivolge agli Angeli dopo la rimozione di una scritta apparsa nella zona di Borgo San Jacopo.

Il ruolo degli Angeli del Bello «L’esperienza degli Angeli del Bello, che contano ben 2500 volontari, è davvero straordinaria – ha detto il sindaco Nardella – e ci fa capire quanto i fiorentini amino la città e soprattutto quanto sia necessario dimostrarlo concretamente. Oggi io e la Giunta siamo qua per togliere le scritte che sono sui muri in pietra di Ponte Vecchio. E’ un piccolo gesto, ma molto simbolico e significativo». Il sindaco dal Ponte Vecchio ha lanciato un appello ai fiorentini e non che vogliono dimostrare di amare la città: «Non limitatevi solo alla critica, rimboccatevi le maniche e venite a dare una mano. Gli Angeli del Bello sono una fondazione straordinaria e di cose da fare ce ne sono tante». Nell’intervento di oggi il sindaco, gli assessori e gli Angeli del bello sono stati seguiti dalla restauratrice accreditata presso la Soprintendenza di Firenze Daniela Valentini e da Francesca Magherini, tecnico del colore ormai presenza fissa nella squadra dei volontari.

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