Arriva a pochissimi secondi dal triplice fischio finale del direttore di gara Luca Pairetto, figlio d’arte del celebre ex fischietto, Pierluigi Pairetto, l’amaro per la Fiorentina nel posticipo della sesta giornata del girone di andata che vede i viola agguantati sul punteggio di uno a uno al 94′. Una gara con tanto veleno nel finale, non solo per il pareggio dell’Atalanta firmato Freuler ma perché la gara è stata pesantemente condizionata da almeno due errori gravi dell’arbitro piemontese che nega altrettanti penalty alla squadra di casa, uno per atterramento di Astori ad opera di Spinazzola ed un altro di Gil Dias per opposizione di Berisha. Nel post gara si è fatto sentire per primo il sindaco di Firenze, Dario Nardella che ha parlato di arbitraggio «discutibile», con il profilo twitter della Fiorentina che ha parlato di «rigorissimo negato all’81’ per fallo su Gil Dias».

La Var c’è ma non si vede Non è bastato così il gol al 12′ di Federico Chiesa, l’ennesimo gioiello del classe ’97 viola, con Sportiello che poi aveva negato almeno in 4 circostanze il gol agli ex compagni atalantini: prima su Kurtic poi su Freuler, e Castagne, con nel mezzo il rigore parato a Papu Gomez allo scoccare dell’ora di gioco. Il gol di Freuler al 94′ arriva però dopo un contropiede clamorosamente fallito da Babacar e su una rimessa laterale dell’Atalanta che viene battuta dieci metri più avanti rispetto al punto corretto in cui andava battuta. Il dopo partita però è stato caratterizzato dalle proteste viola, con fra l’altro il designatore arbitrale Nicola Rizzoli che ieri sera era seduto in tribuna stampa al ‘Franchi’. «Noi ci abbiamo messo del nostro perché l’Atalanta ha fatto un buon secondo tempo, e dovevamo chiudere la gara perché avevamo una buona occasione per farlo – ha sottolineato a fine gara il tecnico gigliato Stefano Pioli -. L’arbitraggio però è stato difficile, ed io dal campo non ho visto lo stesso metro. All’Atalanta è stato fischiato un rigore dubbio, mentre a noi ne sono fischiati almeno due. Esiste la Var per correggere gli errori ma se poi non viene applicata. Io però valuto complessivamente l’arbitraggio e c’è stato un metro differente. Gli arbitri dovrebbero essere molto più sereni ed attenti mentre stasera (ieri sera ndr.) il direttore di gara non lo è stato». A nome del club gigliato ha fatto sentire la sua voce il d.s. gigliato, Carlos Freitas. «Questi due punti non tornano indietro, squadra e tifosi meritavano la vittoria, ma siamo stati sfortunati con decisioni che generano polemiche – ha raccontato Carlos Freitas -. Bisogna capire a cosa serve la Var perché a Milano già ci sono stati due episodi nei quali non c’è stato l’intervento del Var. Non ho nessun dubbio sulle azioni, non c’era il rigore per l’Atalanta, mentre c’erano due rigori per noi, uno su Astori e uno su Gil Dias Mi chiedo a che serve il Var, se c’è una persona che ha i mezzi tecnologici davanti perché non interviene? Non si può stare zitti davanti a errori del genere che rovinano il lavoro di tutti».

Della Valle assenti Da segnalare infine che ieri non erano presenti in tribuna autorità al ‘Franchi’ per Fiorentina-Atalanta rappresentanti della proprietà viola, ovvero la famiglia Della Valle, con nessuna smentita arrivata al momento alla notizia pubblicata nelle scorse ore dal ‘Sole 24 ore’ che ha fatto sapere come proprio gli azionisti di maggioranza del club gigliato avrebbero dato mandato alla holding, Credit Suisse, per cercare compratori per cedere la Fiorentina.

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