gino-bartali_.jpgIl Giro d’Italia omaggia Gino Bartali. Lo fa  con una partenza di tappa dalla sua Ponte a Ema e con il villaggio rosa allestito In Piazzale Michelangelo a Firenze. L’annuncio è arrivato nel corso della presentazione del percorso 2017

La corsa rosa omaggia Bartali Bartali, nato a Ponte a Ema il 18 luglio 1914, è stato professionista dal 1934 al 1954, vinse tre Giri d’Italia (1936, 1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948), oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta. Nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni. A Ponte a Ema sarà festa grande anche perché lì si trova anche il Museo Gino Bartali, con i cimeli del grande ciclista toscano. La tappa si disputerà il prossimo 5 maggio, sarà di 161 chilometri e partirà da Ponte Ema, passando per Bagno a Ripoli Pontassieve per arrivare attraverso il Casentino a San Piero in Bagno in Emilia Romagna.

Nibali: «Felice che una tappa venga dedicata a Bartali» «Sono molto felice che venga dedicata una tappa ad una persona che ha fatto la storia di questo sport e che è sempre stato un punto di riferimento per il ciclismo – ha raccontato il campione Vincenzo Nibali – Per me, che sono nato sportivamente parlando in Toscana, Bartali è un esempio come sportivo e come uomo. Credo che sarà sicuramente emozionante partire dal suo paese natale e anche grande orgoglio di vivere i luoghi che lo hanno visto crescere come ciclista e come punto di riferimento per un’intera comunità. Spero di poter avere il tempo di visitare il museo e conoscere anche qualche suo famigliare. Per questo sarà un Giro d’Italia spettacolare che credo faccia bene ad omaggiare chi ha scritto le pagine più emozionanti di questo sport».

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