«Assieme ad altri centoquattordici sindaci d’Italia e a moltissimi cittadini, il 12 marzo 2016, abbiamo sfilato per le vie della città di Volterra, in una manifestazione sul Diritto alla Salute nelle aree periferiche e contro le fusioni imposte ai Comuni». Così il sindaco di Volterra Marco Buselli inizia la lettera inviata nei giorni scorsi al Ministro della Salute Giulia Grillo in merito al diritto alla salute nelle aree periferiche.

«La manifestazione in oggetto, dal titolo “Orgoglio Comune” ha fatto sì che Volterra diventasse per un giorno teatro dell’orgoglio dei Comuni e delle comunità locali, che non possono e non devono finire nel tritacarne dei numeri, in funzione di interessi che niente hanno a che fare con il bene comune ed il Diritto alla Salute – prosegue la missiva -. Mi riferisco in particolare al Decreto Balduzzi, che sta creando una desertificazione di servizi ospedalieri in vaste aree, mettendo seriamente a rischio il Diritto alla Salute per molte persone che vivono in aree periferiche, disagiate, insulari e montane. Il principio per cui tutto viene declinato coi numeri, fa sì che anche la sventura di chi non ce la fa più a raggiungere i servizi di base, compresa l’emergenza, sia considerata un male necessario e statisticamente trascurabile. Io avrei una proposta di legge a tal proposito, che avrei il piacere di illustrarle di persona – prosegue il sindaco Buselli -. Sono convinto che dando dignità a ciascun nodo della rete ospedaliera si possano alleviare molto anche le criticità ed il sovraffollamento degli ospedali più grandi. In attesa di un riscontro, colgo l’occasione per invitarLa a Volterra, in visita alla città e al nostro Ospedale, che potrebbe rappresentare un caso studio per le realtà come le nostre».

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