ticketNiente più autocertificazione della fascia economica in Toscana per il pagamento del ticket dal primo ottobre. Con il passaggio alla ricetta elettronica il codice della fascia economica sarà già presente sulla ricetta, ricavato direttamente dalla banca dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps. Sarà il medico prescrittore a riportare sulla ricetta, attraverso il software di prescrizione elettronica che interroga le banche dati del Mef e dell’Inps, la posizione economica dell’utente.

Verifica del codice E’ opportuno quindi verificare fin da subito, e poi annualmente, che il codice della propria fascia sia presente e sia corretto. E’ giusto che non sia presente solo se la propria fascia economica è superiore a 100.000 euro. Se il codice che risulta è corretto, non si dovrà fare niente. Se invece il codice non c’è, o non è corretto, sarà necessario fare l’autocertificazione. Dal primo ottobre se nessun codice è presente sulla ricetta, il cittadino dovrà pagare il ticket corrispondente all’importo massimo.

Come autocertificare la fascia economica La scadenza del primo ottobre si riferisce alla impossibilità di autocertificare sulla singola ricetta, ma ogni cittadino può regolarizzare la propria situazione in qualsiasi momento, dopo la scadenza, però prima di recarsi dal medico.. E’ possibile verificare ed eventualmente autocertificare la propria fascia economica con la Carta Sanitaria Elettronica precedentemente attivata (alla Asl o in farmacia): direttamente on line sul sito della Regione essendo in possesso di un lettore di smart card; in uno degli oltre 100 Totem “Punto Si” presenti in tutte le aziende sanitarie, inserendo la propria tessera sanitaria attivata nel Totem e seguendo la procedura indicata sullo schermo. L’autocertificazione va fatta per ogni componente del nucleo familiare.

I controlli delle Asl Le aziende sanitarie sono tenute a effettuare controlli sulla veridicità del contenuto delle autocertificazioni. L’eventuale evasione dal ticket su dichiarazione non vera comporta il recupero degli importi non pagati e l’applicazione della sanzione amministrativa.

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