La mossa della seconda prova, lo scatto è dell'Istrice
La mossa della seconda prova, lo scatto è dell'Istrice
La mossa della seconda prova, lo scatto è dell’Istrice

E’ stata la contrada dell’Aquila a vincere la terza prova del Palio di Siena in vista della Carriera del 2 luglio. Ancora problemi alla partenza per il cavallo del Nicchio Quadrivia che, come già successo in occasione della prima prova, si è dimostrato recalcitrante ad entrare tra i canapi tant’è che il fantino, Giovanni Atzeni detto “Tittia”, è stato costretto a scendere e accompagnare il cavallo, spingendolo a piedi, alla mossa.

La terza prova Al momento dell’ingresso della Lupa dalla posizione di rincorsa, sono state Tartuca e Aquila a prendere la testa inseguite dall’Oca. Alla prima curva del Casato, il fantino dell’Aquila Francesco Caria detto “Tremendo” ha impattato con il bandierino di Piazza del Campo cadendo dal suo cavallo Renalzos, senza però riportare conseguenze. A prendere la testa della corsa è stata l’Oca, superata poi dal cavallo ‘scosso’, cioè senza fantino, dell’Aquila che ha concluso per primo i tre giri di Piazza e aggiudicandosi così la prova. L’ordine di ingresso dei cavalli tra i canapi seguiva quello dell’assegnazione dei cavalli alle contrade, per cui: Istrice, Tartuca, Bruco, Oca, Giraffa, Nicchio, Aquila, Drago, Chiocciola e Lupa di rincorsa. Tutte confermate le accoppiate cavallo-fantino nelle contrade. omani mattina alle 9 si correrà la quarta prova con ordine di ingresso alla mossa inverso rispetto alla terza, e quindi: Lupa, Chiocciola, Drago, Aquila, Nicchio, Giraffa, Oca, Bruco, Tartuca e Istrice di rincorsa.

Articolo precedenteCinque giorni di caccia di selezione agli ungulati: primo passo verso auspicata riduzione numero
Articolo successivoUna notte magica. L’1 luglio Il Volo in Piazza Santa Croce a Firenze