firenze_2.jpgNuovi e più stretti rapporti di collaborazione fra il Firenze Convention Bureau e la Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism di Firenze. E’ stato sottoscritto un “Memorandum of understanding” fra i presidenti delle due istituzioni, Paolo Del Bianco per la Fondazione e Giacomo Billi per il Firenze Convention Bureau, che ha abbracciato il modello di viaggio “Life Beyond Tourism” per il dialogo fra culture. «È una conferma del ruolo della Fondazione – spiega il Presidente Paolo Del Bianco – che arriva a pochi giorni dalla firma di un altro Memorandum, sottoscritto da Sok Sangvar, capo del piano di gestione turistica di Angkor di APSARA (Authority for the Protection and Management of Angkor and the Region of Siem Reap), membro del Ministero del Turismo di Cambogia». L’avvio di una formale intesa fra la Fondazione e il Convention Bureau parte dalla convinzione che si possa lanciare un nuovo prodotto per l’industria dell’ospitalità, con ben altra etica, facendo di Firenze il primo sito patrimonio dell’Umanità, inserito nella lista Unesco, che si candida a lanciare questa nuova offerta “In viaggio per il dialogo”, già espressa nei portali no profit www.lifebeyondtourism.org e www.vivafirenze.it.
con il Modello LBT e nella relativa certificazione di qualità per “In viaggio per il dialogo”.

Patto sul turismo Il Presidente di Firenze Convention Bureau, Giacomo Billi, ha commentato: «Firenze Convention Bureau ha iniziato recentemente a occuparsi, oltre che di turismo MICE, nostro core business, anche del turismo leisure dialogando quindi direttamente con i turisti. Per questo, sposare una filosofia innovativa e di alto valore sociale come quella del ‘Life Beyond Tourism’ diventa una componente fondamentale per la crescita e il successo dei nostri progetti futuri». Sono oltre 93, da oltre 23 Paesi, le istituzioni che condividono il modello “Life Beyond Tourism” per trasformare il viaggio, gli stessi viaggiatori e i soggetti della linea dei servizi al viaggiatore (agenzie, albergatori, siti di intermediazione ecc.) in operatori di dialogo tra culture. In questo modo, l’ospitalità può diventare un momento fondamentale per contribuire alla pace, imprescindibile per chi opera oggi nei servizi turistici. Con l’orientamento “Life Beyond Tourism” della Fondazione si vogliono rendere i viaggiatori non più turisti e frettolosi consumatori, ma “residenti temporanei”, attenti a conoscere la “biografia culturale” del luogo. Un percorso fondamentale per apprezzare la diversità delle espressioni culturali in un mondo che si muove verso i 10 miliardi di individui. Ma un’accoglienza di qualità, in grado di far scoprire ai viaggiatori la personalità del luogo, la storia e le tradizioni locali, è anche una risposta efficace alla generale crisi del settore che vede, anche a Firenze, una crisi degli hotel a favore di strutture ricettive improvvisate, in continuo aumento. In occasione della firma, la Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism ha anche illustrato l’avvio, da settembre, dell’attività accademica con i corsi su Life Beyond Tourism e la sua applicazione in Giappone, all’Università Josai di Tokyo, cui è stata presentata dal professor Masanori Aoyagi, oggi Commissario dell’Agenzia degli Affari Culturali del Giappone Bunka-cho.

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