guardia_costiera_002Un pescatore subacqueo dilettante, livornese di 45 anni, è stato sanzionato dalla Guardia costiera, in quanto sorpreso con il proprio fucile subacqueo ad esercitare l’attività a pochi metri dalla costa davanti la città. 150 metri, infatti, la distanza dove l’uomo è stato fermato dal battello veloce della Capitaneria labronica che si è accorta della sua presenza, durante un pattugliamento, individuando, davanti lo stabilimento balneare Pancaldi, il pallone di segnalazione.

La sanzione Il subacqueo non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità, anche perché trovato in posizione di pesca con fucile carico. La normativa vigente, che stabilisce in 500 metri dalla costa frequentata da bagnanti la distanza oltre la quale è possibile esercitare la pesca subacquea, prevede per tale violazione l’applicazione di una sanzione amministrativa di 1.000 euro. L’attrezzatura utilizzata per commettere l’illecito è stata sequestrata ed è attualmente in custodia presso la Capitaneria di porto.

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