laviaLa stagione del Teatro della Pergola si inaugura il 24 ottobre con la prima nazionale di “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, interpretata e diretta da Gabriele Lavia.

I protagonisti della stagione 2014/2015 Il cartellone presentato per la nuova stagione è composto da 26 spettacoli con quattro prime nazionali in scena tra il Teatro della Pergola e il Teatro Goldoni. Fra i grandi protagonisti che saliranno sul palcoscenico fiorentino ci saranno: Gabriele Lavia, Pierfrancesco Favino, Umberto Orsini, Federica Di Martino, Dacia Maraini, William Kentridge, Stefano Accorsi, Marco Baliani, Silvio Orlando, Giuliana Lojodice, Giuseppe Battiston, Sebastiano Lo Monaco, Mariangela D’Abbraccio, Vittoria Puccini, Vinicio Marchioni, Andrée Ruth Shammah, Luca Barbareschi, Franco Branciaroli, Claudio Bisio, Alessio Boni, Alessandro Haber, Toni Servillo, Peppe Servillo, Ottavia Piccolo, Fabrizio Gifuni, Eros Pagni, Tullio Solenghi, Filippo Timi, Elio De Capitani e Anna Maria Guarnieri.

Lavia: «Abbiamo in mente un teatro diverso» Il Teatro della Pergola venne inaugurata nuovamente nel 1948 dopo che la guerra aveva danneggiato il palcoscenico. Lo spettacolo scelto per l’occasione fu proprio ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ con la regia di Orazio Costa. A distanza di molti anni il testo di Pirandello è ancora attuale nella programmazione dei teatri italiani. «I Sei personaggi sono una lunga avventura alla quale vado incontro – ha detto Lavia – posso dire altrettanto per quanto riguarda il mio impegno come consulente artistico della Pergola. Abbiamo in mente un teatro diverso, un luogo aperto nel quale ciascuno venga ad assistere alla rappresentazione di sé. “Sei personaggi in cerca d’autore è probabilmente il testo di teatro più importante di tutti i tempi – prosegue – Esso interroga il fondamento stesso del teatro: la contraddizione e la discordanza tra l’attore e il personaggio e l’impossibilità a fare dei due una sola unità. Ma dice Eraclito: «Da ciò che è più discorde, lo splendido accordo».

Articolo precedenteIl calcio pazzesco del Bayern si abbatte sulla Roma. Ma niente processi, please
Articolo successivoMassimo Ranieri è “Riccardo III”, dal 24 al 26 ottobre sul palco del Verdi a Firenze