jovetic_1.jpgL’arrivo a Firenze nelle scorse ore del patron Andrea Della Valle è servito da una parte per dare un’accelerata decisiva alle ultime operazioni di un calciomercato che, per la Fiorentina, presenta i suoi botti proprio in concomitanza con il gong di fine trattative, ma anche per prendere una decisione inevitabile dopo gli ultimi avvenimenti accaduti nel centro Italia. E così se da una parte l’azionista di riferimento viola ha dato pollice in su per il ritorno di Stevan Jovetic, prestito senza obbligo di riscatto, dall’Inter, via Manchester City; e allo scambio con il Napoli, con Kalinic in maglia azzurra partenopea e Manolo Gabbiadini e conguaglio in favore del club gigliato; dall’altra sono stati annullati i festeggiamenti in programma domenica prossima per i 90 anni della società nata il 29 agosto 1926 per solidarietà alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

curva-fiesoleRaccolta fondi della Fiesole per il sisma Tutto in poche ore: dalle news sul futuro della rosa guidata da Paulo Sousa, chiamata comunque a vincere nella gara casalinga che fra poche ore li vedrà opposti al Chievo guidato da Rolando Maran, non potendo contare sull’infortunato Gonzalo Rodriguez, oltre che sul neo acquisto Salcedo, e l’attaccante Zarate, in Sudamerica rispettivamente per questioni burocratiche e familiari; al mettere fine alla lunga procedura di eventi che sarebbero serviti per portare in tribuna autorità a Firenze nella sfida al Franchi ai clivensi circa 70 delle 90 stelle della storia del club di via Manfredo Fanti, per non mancare di rispetto ai quasi trecento morti rimasti intrappolati dalle scosse sismiche che da mercoledì scorso all’alba hanno terrorizzato numerose regioni italiane. In questo senso avverrà una raccolta fondi in Curva Fiesole proprio a margine del match contro l’ex capitano Dainelli e compagni. Difficile per il resto parlare di calcio nella Fiorentina, con bandiere a mezz’asta issate da ieri al centro sportivo in zona Campo di Marte, e tanta voglia di non rilasciare dichiarazioni alla stampa, se non nella giornata di domani con la consueta conferenza stampa di Paulo Sousa.

L’esordio di De Maio Tornando alle notizie di campo, e preannunciato che a centrocampo tornerà a giocare Borja Valero, uscito dal pressing della Roma, con quest’ultima a sua volta eliminata dai preliminari di Champions League, a dover prendere il posto del capitano viola nel pacchetto arretrato viola contro i clivensi veneti sarà Sebastien De Maio, inseguito dalla società gigliata già nello scorso mercato di gennaio, e arrivato nel capoluogo di regione Toscana dopo un suo passaggio all’Anderlecht. «Ero triste il Belgio, avevo il problema della mia famiglia, che era in ansia, e mia moglie aveva paura di stare al Bruxelles per il pericolo attentati.- ha raccontato il centrale difensivo francese – Ringrazio il club belga che mi ha aiutato per favorire la mia partenza. Ho discusso con il mister che c’era lì perchè era un mese che avevo deciso di andare via e spingevo per la cessione ma non ho mai litigato con lui, anzi ho mantenuto un buon rapporto con tutto l’ambiente. Il mio obiettivo qua è sfruttare questa occasione che mi è stata data perchè per me è una grande opportunità -ha aggiunto Sebastien De Maio- Voglio fare bene sia a livello personale che di squadra e solo a fine anno faremo un bilancio da questo punto di vista».

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