L’Ordine degli psicologi della Toscana segue da vicino l’evolversi dei drammatici eventi che hanno colpito Livorno e ha immediatamente attivato il Gruppo di Lavoro di Psicologia dell’Emergenza e Psicotraumatologia con il suo referente Alessandro Toccafondi. Come comunicato in via ufficiale al COC, Centro di coordinamento comunale della Protezione civile, gli psicologi sono pronti ad intervenire nelle zone colpite dall’alluvione non appena ne sarà richiesta l’attivazione.

«Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime colpite da questa immensa tragedia – afferma il livornese Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana. Siamo tutti molti toccati da questa tragedia e come categoria siamo pronti a fare la nostra parte per tutto il sostegno psicologico ai familiari delle vittime, ai traumatizzati e ai soccorritori».

Il ruolo dello psicologo in questo tipo di emergenze ha lo scopo di fornire un primo supporto psicologico alla popolazione, per rendere comprensibili le inevitabili reazioni emotive e individuare le situazioni a rischio psicopatologico. Tutto ciò con l’obiettivo di prevenire ulteriori danni psicologici e di promuovere, quando possibile, un ritorno più veloce e completo al livello di funzionamento precedente l’incidente e, allo stesso tempo, semplificare l’intervento dei soccorritori contenendo o evitando reazioni di panico. Per intervenire in questi contesti è necessario, oltre ad una adeguata formazione in psicologia dell’emergenza, essere parte di Enti/Istituzioni o di Associazioni di volontariato attivate dalla Protezione Civile. Intervenire in maniera isolata e non coordinata può costituire un intralcio alle attività in corso.

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