Artisti e dj “a chilometro zero” in grado di attirare il pubblico più giovane in uno degli angoli più affascinanti di San Gimignano: la Rocca di Montestaffoli. La sesta edizione di Secret Garden svoltasi il 26 agosto ha registrato un record di partecipazione grazie alla regia organizzativa dell’associazione Semi in collaborazione con Wild Elsa con il contributo dell’amministrazione comunale di San Gimignano. «Spesso siamo stati rimproverati, noi amministratori e politici, di non occuparci dei giovani, dei loro linguaggi e del loro mondo e la nostra risposta è stato l’impegno per consentire una manifestazione bella, creativa con tutti i canoni di sicurezza necessari – sottolinea l’assessore alle politiche giovanili del Comune di San Gimignano Ilaria Garosi -. Un risultato straordinario ottenuto con il prezioso contributo di tutti ed un traguardo che ci inorgoglisce per la creatività dei nostri ragazzi e ben oltre qualche polemica futile e strumentale, sui social network o sulla carta stampata, alla quale non permetteremo in nessun modo di macchiare di fango una manifestazione così bella e così ben riuscita. Mi riferisco ad alcuni atti di grande maleducazione e poco rispetto, certo da censurare, ma che non vanno né enfatizzati né strumentalizzati ma semplicemente condannati. Né tantomeno questi sporadici episodi – conclude Garosi – possono motivare la chiusura notturna della Rocca a chi, proprio in questo luogo, trova spazio alla propria creatività e offre ad un pubblico giovane l’interazione con San Gimignano». «Ho potuto verificare di persona lo svolgimento della serata in Rocca è tutto si è svolto al meglio ed in piena sicurezza – aggiunge il vicesindaco Niccolò Guicciardini -, ed un grazie va ai ragazzi ed alle ragazze dell’associazione Semi per aver organizzato questo evento. Il gesto isolato e circoscritto di alcuni, peraltro accaduto al di fuori del concerto, è da condannare, ma non può inficiare minimamente la buona riuscita della serata per la quale ringrazio le forze dell’ordine e tutte le persone attivamente coinvolte».

«Ci scusiamo con coloro che non sono potuti entrare, ma il piano di sicurezza per il cassero della Rocca di Montestaffoli prevede un limite di presenze inderogabile e noi ci siamo impegnati a rispettare quel piano nell’interesse di tutti – sottolinea Stefano Di Piazza, presidente dell’associazione Semi -. Ringraziamo inoltre tutti quei sangimignanesi che ci hanno sostenuto e incoraggiato, così come ringraziamo coloro che, pur non apprezzando questo tipo di musica, hanno saputo sopportarla per una sera».

«Secret Garden è un evento creato da associazioni di volontari che dà visibilità e la possibilità di esibirsi ad artisti giovani e giovanissimi, per lo più emergenti, nati e cresciuti in Valdelsa e alla sua sesta edizione la Kermesse non è più solo una festa per i giovani Sangimignanesi, ma è diventato il vero e unico festival che celebra la scena musicale elettronica del nostro territorio – evidenzia Giovanni Bortolin di Wild Elsa -. Secondo noi anche un paese carico di storia come San Gimignano ha il dovere di confrontarsi e aprirsi ad altri generi musicali come la musica elettronica che ai giorni nostri è la vera attualità e avanguardia, oltre ad essere sicuramente la più seguita ed ascoltata dalle nuove generazioni. L’associazione musica elettronica – problemi di ordine pubblico è una visione del mondo antiquata e fuori dalla realtà».

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