lucca_comics_2013__ph_ruggeri_francesco_40-1024x682Insisto spesso sulla importanza dei servizi di accoglienza.

Spesso trascurati (se non proprio assenti) in tante città toscane, ed invece importanti e decisivi – molto più della promozione turistica – nella nostra epoca social in cui sono giustamente le recensioni ed i commenti a fare da guida per le nostre scelte.

Segnalo quindi volentieri una “buona pratica” che viene, non a caso, da Lucca Comics & Games, la fiera dedicata a tutto ciò che è fumetto, animazione, giochi di ruolo, videogiochi e tante altre cose ancora. Una manifestazione che è cresciuta fino a superare, nel 2013, il muro dei 200 mila biglietti venduti e che anche quest’anno riempirà per quattro giorni (dal 30 ottobre al 2 novembre) le strutture ricettive fra Lucca, Pisa e Montecatini Terme.

Dico “non a caso” perché non si raggiunge un successo del genere, se non si è bravi organizzatori e non si è in grado di dare servizi qualificati.

Ebbene, di fronte ad un flusso di arrivi così imponente (con picchi di oltre 70 mila persone in un solo giorno) che lo scorso anno – nonostante l’impegno di Trenitalia e la messa su rotaia di treni speciali – ha “collassato” i collegamenti ferroviari con ritardi e disagi, ecco che Lucca Comics & Games ha deciso di realizzare una rete di bus-navette che serva a rendere più facile l’arrivo a Lucca e l’ingresso alla fiera.

Quattro linee (con partenze da Carrara, Livorno, e due da Firenze), fermate nelle principali località (Viareggio, Pisa, Prato, Montecatini Terme, ecc.), facile modalità di prenotazione (basta una mail sulla casella logistica@luccacomicsandgames.com), un costo corretto (10 euro per il biglietto andata e ritorno), un nuovo accesso dedicato così da ridurre la fila alla biglietteria ed ecco costruito un “modello” di quello che deve essere un “servizio di accoglienza”. Peraltro anche in linea con le politiche per la mobilità collettiva al posto delle automobili.

E’ giusto aspettare, per vedere se la rete di navette funzionerà o meno. Ma l’impressione è che un servizio simile potrebbe essere adottato anche da altre grandi manifestazioni, ed in Toscana ne abbiamo, che sono capaci di attirare migliaia di persone.

 

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