maccarone«So bene cosa significhi perdere all’esordio, anzi l’anno scorso perdemmo addirittura le prime due partite e se non avessimo vinto ad Udine, probabilmente mi avrebbero anche mandato via». Ad indicare la via del riscatto in casa Empoli è un ‘vecchio’ amico, Marco Giampaolo che subito dopo aver espugnato con la sua Sampdoria il ‘Castellani’, domenica scorsa, ci ha subito tenuto a trasmettere messaggi di fiducia ed ottimismo all’ambiente azzurro, depresso e deluso dopo il k.o. all’esordio in campionato. Proprio lui, l’uomo di Bellinzona, trovò le corde giuste e la chiave tattica per svoltare su quel terreno di gioco dove dovranno confrontarsi Gilardino e compagni domenica prossima: lo stadio ‘Friuli’.

A Udine per invertire la rotta Infatti l’attacco empolese sarà sicuramente penalizzato dall’assenza di capitan Maccarone, espulso nei minuti finali della sfida contro i doriani, e avrà necessità dell’imprevedibilità di Pucciarelli ma soprattutto dei gol di uno dei campioni del mondo di ‘Germania 2006’. «Abbiamo iniziato male la stagione ma questo non significa che abbiamo tutto sbagliato, anzi abbiamo avuto le nostre occasioni, gli episodi potevano esserci favorevoli anche se evidentemente abbiamo pagato per nostre responsabilità – ha sottolineato il laterale difensivo Vincent Taurini – Dispiace perchè sappiamo quanto il morale possa caricarsi in positivo soprattutto partendo con il piede giusto ma lo spogliatoio è formato tutto da gente responsabile ed intelligente, che conosce il modo giusto per ripartire e andarci a prendere quei punti necessari per salvarsi. Tutti siamo consapevoli della grande impresa che dovremmo riuscire a fare anche quest’anno nel rimanere in serie A quindi sappiamo anche come riprendere la strada giusta per ripartire senza conseguenza dalla sconfitta con la Sampdoria».

Empoli, serve una scosa Una delle anime del gruppo dell’Empoli è Daniele Croce, veterano e punto di riferimento per tutti nella formazione guidata da Giovanni Martusciello. Proprio il centrocampista abruzzese ha provato a scuotere prima a parole e poi nei fatti quei compagni forse traumatizzati dal contraccolpo negativo della sconfitta alla prima giornata. «Le principali difficoltà avute contro la squadra di Giampaolo è aver sofferto dalla loro aggressività, oltre che dai rinvii molto lunghi del portiere Viviano – ha raccontato il ragazzo nativo di Giulianova – Siamo all’inizio, non facciamo drammi, abbiamo grosse qualità anche quest’anno quindi lavorando così come abbiamo fatto negli ultimi mesi, ripartiremo al meglio. Non ho visto errori di approccio al match contro la Samp. Eravamo carichi, alcuni di noi forse anche troppo. Ci sta di perdere contro avversari forti, peccato non essere riusciti a riprendere la partita».

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