malago_sanzo_giani«Sono contento dell’impegno e delle parole spese soprattutto negli ultimi anni dal sindaco di Firenze Dario Nardella e anche dall’assessore allo sport Andrea Vannucci, che hanno contribuito a portare la città al vertice dello sport italiano a livello cittadino». A dirlo il presidente del Coni Giovanni Malagò questa mattina a Firenze per inaugurare la nuova sede del Coni regionale toscano in via Irlanda alla presenza anche del presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo. «Non sono sorpreso dai numeri eccellenti di Firenze come numero di persone coinvolte in attività sportiva con una multidisciplinarità che vede coinvolto anche l’importante ambito turistico – ha aggiunto Malagò – . Credo che normalmente sono più avvantaggiate le città di provincia dove il numero delle persone è più esiguo. E invece una città importante come Firenze ha conquistato questa leadership e la cosa mi rende molto contento».

Sanzo_malago2Lo stato di salute dello sport italiano «Lo sport italiano sta molto bene per certi versi, molto meno bene per altri – ha proseguito il presidente del Coni -. Abbiamo discipline sportive dove onestamente eccelliamo, altre che sono molto indietro. C’è un tema di impiantistica dove stiamo recuperando terreno, sdoganando anche l’attività sportiva nel mondo della scuola dove siamo stati molto carenti in passato. Credo che ci sono dei presupposti molto positivi pur avendo oggettivamente il senso delle complessità che ci sono. E’un Paese che sta acquisendo consapevolezza di quello che è la potenzialità dello sport per migliorare la vita, non solo fisica, ma anche sociale, economica, perché rappresentiamo anche il 2% del Pil, del paese. C’è poi un tema dell’attività nella terza età, il tema della multidisciplinarità. E’ un paese che forse sta diventando meno monoteista a livello di cultura calcistica. Penso che stiamo facendo un buon lavoro, apprezzato, ci sono anche i dati e le statistiche che lo dimostrano. C’è molto da fare, soprattutto su certi versi siamo considerati dei campioni per quelli che sono dei risultati rispetto ai nostri handicap. Non dico che dobbiamo copiare, ma avvicinarsi in certi aspetti ai Paesi di cultura anglosassone che sono avanti a noi».

Taglio_del_nastroIl modello toscano «Sono molto contento del progetto sviluppato dal presidente del Coni regionale Sanzo che sta coinvolgendo tutte le scuole regionali – ha evidenziato ancora Malagò riferendosi al progetto che prevede la promozione e la diffusione di tutti i valori positivi legati alla pratica di un’attività sportiva a partire dai più giovani, ma anche il potenziamento dei messaggi salutistici e di prevenzione legati a obesità precoce, sovrappeso, sedentarietà, corrette abitudini alimentari. – C’è un investimento, una sensibilità ed una attenzione su questo fronte. Sono felice del coinvolgimento in questo dell’assessore alla sanità diretto da Stefania Saccardi che ha cercato l’ambito sociale della cosa e lo ha coinvolto. Il nostro Paese sta avendo aumenti di cifre per le persone che fanno attività sportiva e la Toscana che non è territorio di frontiera sta registrando numeri eccellenti».

 

 

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