Un'immagine aerea di San GimignanoLa più intima essenza di San Gimignano muove i passi lungo la Via Francigena e si svela a tre scrittori per essere raccontata nel web con l’ausilio del wifi free. Per ricordare i venti anni del riconoscimento della Via Francigena come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e annunciare l’attivazione della rete wifi free lungo il percorso urbano, l’amministrazione comunale di San Gimignano, Twletteratura e Provincia di Siena hanno organizzato per domenica 28 dicembre IMPRONTE/Welcome To San Gimignano. Si tratta di incontri con scrittori e poeti nelle vesti di moderni pellegrini per conoscere una San Gimignano intima, fatta dalle persone che la abitano, che vi lavorano, che con passione coltivano la terra e la propria creatività. Domenica 28 dicembre è l’inizio di  un viaggio letterario che proseguirà per tutto il 2015.

I tre scrittori Azzurra D’Agostino, Francesca Matteoni, Alessandro Raveggi si presenteranno e incontreranno gli abitanti e le associazioni di San Gimignano per scambiare parole ed esperienze, un incontro che sarà l’inizio di un dialogo e una relazione con il territorio, per narrarlo e farne conoscere i suoi aspetti più preziosi.  Gli scrittori saranno seguiti da Twletteratura (www.twletteratura.org/ @TwLetteratura) che racconterà l’esperienza con l’hashtag #viafrancigena e le parole voleranno su Litteratour (www.litteratour.com) e nei social perché oggi le rotte viaggiano in rete, un percorso che ora la Via Francigena a San Gimignano è in grado di attivare grazie all’inaugurazione di una rete wifi che permetterà ai pellegrini di creare connessioni e aprire nuovi link. La giornata di domenica prevede tre incontri a partire dalle ore 11.00 quando in via San Martino gli scrittori, i pellegrini del web2.0, incontrano gli artigiani di San Gimignano, alle ore 15.00 sarà la volta  dei musicisti e gli attori al teatro dei Leggieri in Piazza Duomo, infine alle ore 18.00 i produttori agricoli in Sala Tamagni (via San Giovanni).

Ancora oggi la via Francigena può essere uno dei modi più belli e affascinanti di raccontare San Gimignano: riaccendendo la sua vocazione di luogo di incontro, di stazione e mansione di una delle strade che custodiscono la storia dell’unione culturale europea.

Se nel Medioevo il pellegrino, lo straniero, erano il viatico delle culture, fedi e tradizioni, di altre Regioni e popoli, oggi questo ruolo potrebbe essere assunto dall’artista, colui che transita da straniero tout court in un luogo e attraverso la sua arte, il suo sguardo, ne modifica la percezione, universalizzandone la storia, trasformandola in letteratura.

La Via Francigena come circuito culturale è, quindi, uno dei modi per raccontare la storia di San Gimignano: una via calpestata da una moltitudine di persone che su di essa hanno lasciato impronte/tracce che hanno influenzato e mutato i luoghi di sosta e i loro ospiti.

Impronte/Welcome to San Gimignano vuole essere un modo per conoscere una San Gimignano intima, per vedere e conoscere quello che rende così straordinario questo luogo, un’atmosfera così ben evocata dall’immagine del fotografo  Duccio Nacci, gli abitanti di San Gimignano, e non solo, potranno partecipare agli incontri prenotandovi al numero 0577 940008 oppure scrivendo a info@sangimignano.com o urp@comune.sangimignano.si.it)

TwLetteratura: Con Tw Letteratura (www.twletteratura.org – @twletteratura) è possibile leggere e commentare collettivamente opere letterarie e artistiche attraverso Twitter (twitteratura) e trasformare i tweet così prodotti in commentari elettronci (tweetbook). Tw Letteratura è il nome del metodo con cui, attraverso l’esperienza interattiva e la riscrittura mediata da Twitter, proponiamo la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione. Questo metodo è stato sperimentato a partire dalla primavera del 2012 e attorno a esso si è aggregata una vasta comunità di persone composta da studenti, insegnanti e semplici lettori. Con #viafrancigena il metodo Tw Letteratura sarà lo strumento attraverso il quale si attiverà il dialogo tra gli scrittori, i cittadini e la loro Terra di appartenenza: un’esperienza coinvolgente e di condivisione, che farà ritornare ai testi, ai contenuti, alle storie che attendono la scintilla per diventare falò e raccogliere attorno al loro calore le persone, la gente, le comunità.

Litteratour: Sul sito www.litteratour.com sarà possibile consultare il diario creato per l’evento dove ogni citazione dell’autore sarà geolocalizzata nel luogo di cui parla. Tutti potranno così ripercorrere le tappe dell’iniziativa rileggendo il diario che costituirà un vero e proprio itinerario di viaggio da esplorare riscoprendo il territorio con occhi diversi. Inoltre per gli utenti iOS (e presto per tutti gli altri) sarà possibile scaricare l’applicativo Litteratour dall’Apple Store (per info: www.litteratour.org) e creare un proprio profilo utente per contribuire sulla community scrivendo e condividendo nuove citazioni. Con l’app è possibile creare autonomamente tanti diari di viaggio raccogliendo in itinerari le citazioni preferite dei propri autori e inserendo pensieri personali geolocalizzati sul territorio.

Azzurra D’Agostino vive in provincia di Bologna. Ha pubblicato D’in nciun là, I Quaderni del Battello Ebbro (2003) Con ordine, Lietocolle (2005), D’aria sottile, Transeuropa (2011- selezione Premio Viareggio), Versi dell’abitare in XI Quaderno di poesia contemporanea, Marcos y Marcos (2012), Canti di un luogo abbandonato, SassiScritti, 2013 e 2014 (segnalazione Premio Marrazza, vincitore Premio Carducci) e poesie, articoli, racconti su varie riviste e antologie (tra cui Best Off 2006- minimum fax, Bloggirls – Mondadori). www.azzurradagostino.wix.com/abitare

Francesca Matteoni (1975) ha pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti, 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos, 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa, 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno, 2014). Gestisce il blog “Fiabe”, da cui è nato Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012). Suoi scritti appaiono su “Nazione Indiana”; “Il primo amore”; “Nuovi Argomenti” e altre riviste online o cartacee. Ha all’attivo pubblicazioni accademiche in inglese e in italiano, tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras, 2014). Tutti gli altri (Tunué, 2014) è il suo primo romanzo. Il suo ripostiglio si trova qui: http://orso-polare.blogspot.com

Alessandro Raveggi (Firenze, 1980) scrive in prosa e poesia. Ha vissuto in Messico lavorando come ricercatore in Letteratura italiana, scrivendo reportage di viaggio per riviste come Alfabeta2, Minima&Moralia e Doppiozero. Ha scritto, tra gli altri libri, il romanzo “Nella vasca dei terribili piranha” (Effigie), la raccolta di poesie “La trasfigurazione degli animali in bestie” (Transeuropa), i saggi “David Foster Wallace” (Doppiozero) e “Calvino americano” (Le Lettere), oltre alla serie di racconti “Talenti da export/Le vite illustri” per La Repubblica. Sue poesie sono apparse su varie riviste come “Poesia”, “Il verri”, “L’immaginazione”, “Semicerchio”, “Versodove”, oltre che per antologie nazionali e internazionali. Insegna letteratura italiana alla New York University di Firenze. Il suo blog è http://colossale.wordpress.com.

 

 

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