Volti di donne. Giovani, di mezza età, anziane. Vivono in Libano, Paese del Medio Oriente dove non mancano oggi   fortissime tensioni per quanto sta accadendo. Sia per situazioni interne, sia provenienti dall’esterno. Da Gaza, dove la recente guerra ha fatto migliaia di vittime,dalla Siria dove si combatte duramente tutti contro tutti e in genere da tutta l’area in grande ebollizione. Un vaso di coccio che risente delle grandi tempeste che scuotono quell’area. Le giovani, nonostante tutto, hanno ancora negli occhi la speranza che qualcosa nella loro vita cambi in meglio e possa pensare ad un’esistenza normale. Man mano che  si va avanti con gli anni, nelle donne resta  il sorriso nella faccia, che il velo esalta, anche se  negli occhi si legge la preoccupazione per quello che può accadere domani o dopo domani. Poi le donne più anziane dai volti solcati dalle rughe, frutto di eventi drammatici, come il massacro del 1982 di  Sabra e Chatila ad opera di milizie alleate con gli Israeliani, che non riescono a scacciare dalla mente la morte violenta di parenti, figli, fratelli, nipoti.  Ferite dell’anima incancellabili. Eccoli, raccontati negli scatti di Augusto Mattioli.

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