
“Cronaca di un amore rubato” e di storie che troppo spesso restano silenziose. Da martedì 18 a domenica 23 novembre a Firenze va in scena il vibrante monologo civile tratto dal racconto di Dacia Maraini, “Cronaca di una violenza di gruppo”, presente nella raccolta “L’Amore Rubato”, a cura di Federica Di Martino (Teatro Goldoni , ore 20,45- domenica ore 15,45).
Il racconto di un’anima morta – Quattro liceali sequestrano una ragazzina di tredici anni dai capelli rossi e abusano di lei, per ore, lasciandola stordita e sanguinante. Sulla strada provinciale la soccorre un prete che passava di lì per caso in macchina e che la porterà al pronto soccorso. I balordi autori dello stupro sono al commissariato, anche loro vittime inconsapevoli e amorfe di una società tribale, perversa, che li protegge. “Dacia Maraini ci racconta la Cronaca di una violenza di gruppo facendo parlare tutti i protagonisti – spiega Federica Di Martino – ma la bambina no… la bambina vive nella storia solo attraverso le parole degli altri. Questo mi ha colpito e mi ha spinto a desiderare di mettere in scena il racconto. Per questo affido tutte le parole a una sola donna, una “anima morta” che racconta le ferite sul corpo e nella mente riportate dopo lo stupro di gruppo. Stupro mai condannato: i colpevoli sono stati tutti assolti, malgrado i testimoni, malgrado lei abbia trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini. La trama la vorremmo inventata, irreale, mai accaduta e invece i fatti ci rammentano la sua schiacciante verità e autenticità