VIAREGGIO (LU) – Il Festival Culturale Mèlosmente, organizzato da Alerementem-Alta formazione (ODV), si prepara a inaugurare la sua quinta edizione, confermandosi come appuntamento di spicco nel panorama culturale.
Per tre giorni, dal 7 al 9 novembre 2025, l’evento esplorerà la natura ambivalente del desiderio, inteso non solo come mancanza, ma soprattutto come forza vitale e creativa che spinge l’essere umano a costruire, immaginare e dare un “sì” attivo alla vita.
Il tema: la potenza del desiderio
In un’epoca in cui si rischia di confondere il desiderio con il mero consumo, Mèlosmente 2025 propone un’indagine sulla sua essenza più autentica: la forza che trasforma la mancanza in un motore di possibilità. Citando Massimo Recalcati, “il desiderio è ciò che impedisce alla vita di diventare stretta”, un concetto che sarà al centro di tutte le conferenze e i dibattiti.
Ospiti e programma (Estratti Principali)
Il programma si articola in momenti di approfondimento teorico e spazi esperienziali. Tra i principali relatori che animeranno il dibattito su desiderio, mente e società, figurano: Vito Mancuso, che presiederà una conferenza su “Desiderio di pace e di verità”; Anna Simone, che dialogherà sul tema “Come desidera un corpo femminile”; Vittorio Gallese, che interverrà su “Desiderio di essere riconosciuti”; Silvia Lippi che esplorerà “Una forma paradossale del desiderio: il sintomo”; Angelo Gemignani, che presenterà una prospettiva neuroscientifica su “L’amore oltre il desiderio: la prospettiva delle neuroscienze su affetto, cura e legame”; Ermanno Cavazzoni, che parlerà de “La legge del desiderio”; e infine Marco Aime, con un focus su “L’Altro, tra paure e desiderio”.
Il programma serale prevede anche momenti di spettacolo come lo spettacolo di Arianna Porcelli Safonov “Effetti indesiderati”, la rivincita di cose e persone che pensavano di non desiderare (venerdì 7 novembre), la performance “IL MATTO 3. La terza Repubblica” di Massimiliano Loizzi (Sabato 8 novembre) e la conferenza-spettacolo “PIACERE, DENARO!” di Azzurra Rinaldi e Antonella Questa (Domenica 9 novembre), che unisce arte e economia.
Format e obiettivi del Festival
Mèlosmente si distingue per il suo format che unisce rigore scientifico e accessibilità, promuovendo il benessere e un’etica di comunità. Il Festival si divide in due principali filoni: Il tempo della riflessione (conferenze e dialoghi con esperti) e Il tempo dell’esperienza (laboratori esperenziali per grandi e piccini e spettacoli per bambini).
Con il contributo del Comune di Viareggio,la collaborazione organizzativa dell’Ufficio Scolastico di Lucca e di Massa-Carrara e il supporto economico di iCARE, main sponsor, anche quest’anno Mèlosmente potrà contare sulla partecipazione degli studenti: ai ragazzi delle scuole superiori è dedicata l’intera mattinata del 7 novembre al Teatro Eden (MèloStudenti), agli studenti universitari è dedicato il tirocinio formativo per assistenti all’organizzazione e comunicazione del festival in convenzione con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – Università di Pisa.
“In un mondo che ci promette tutto, il vero atto di ribellione è desiderare, non consumare. Perché il desiderio autentico è la forza che ci sveglia, ci interroga e ci spinge a creare una vita che vale la pena vivere”, dichiara Sonia Cortopassi, ideatrice del Festival.
Tutti gli eventi, le conferenze e i laboratori si svolgeranno tra il Teatro Eden e Villa Paolina, a Viareggio (LU).
Per info e contatti www.melosmente.com
Segui @melosmente sui profili ufficiali per anteprime e aggiornamenti







