FIRENZE – Faccia a faccia per la prima volta. Due mondi distinti ma uniti dalla volontà di sviluppare al meglio la multitutility regionale. Da una parte i vertici della società, dall’altra i sindacati.

Insieme per il ‘Protocollo di intesa sul processo di costituzione della multiutility Toscana’, firmato nella sede di Alia a Firenze. Per rendere operativo il protocollo, i vertici aziendali e i rappresentanti sindacali hanno convenuto sull’opportunità di dare vita a un ‘Comitato di relazioni industriali di gruppo’ composto da rappresentanti delle aziende coinvolte nel processo di fusione e dai delegati sindacali (Rsa e Rsu), insieme alle organizzazioni sindacali regionali.

Da sottolineare che, in discontinuità con il passato, è stata messa nero su bianco l’intenzione di internalizzare alcuni dei servizi attualmente dati in appalto da parte di alcune delle società coinvolte nel processo di fusione, così da permettere la qualificazione del lavoro, l’innovazione, la tecnologia e gli investimenti che garantiscano la massima efficienza operativa, la salvaguardia dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori.

“La firma di questo documento conferma che la costituzione della multiutility si basa, oltre che sulla valorizzazione del territorio e sulla tutela dei clienti, anche sul rafforzamento del ruolo del lavoro e dei lavoratori”, ha detto Lorenzo Perra, presidente della multiutility. “Questo protocollo ha al centro i diritti del lavoro, una forte attenzione a tutto il perimetro del gruppo e degli appalti e alla salute e sicurezza sul lavoro, oltre alla qualità e sostenibilità del servizio per i cittadini utenti”, ha aggiunto Fabio Berni, segretario regionale della Cgil.

Per Ciro Recce, segretario generale Cisl Toscana, Il protocollo traccia la strada affinchè la multiutility possa diventare un punto di riferimento e un modello per superare la frammentazione esistente attraverso la ricerca di nuove sinergie. E dà il via a un nuovo modo di fare le relazioni sindacali’, mentre Paolo Fantappiè, segretario generale Uil Toscana, ha sottolineato “l’attenzione particolare all’occupazione, alla qualità della stessa, al miglioramento del servizio e all’abbattimento delle tariffe”.

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