Ci vorranno 15 giorni per conoscere gli esiti sui prelievi di tessuto della balenottera comune spiaggiata nel livornese, a Rosignano, (leggi)  in una piccola ansa del litorale di Rosignano all’altezza del bagno “ Lo Scoglietto”. A dirlo ad agenziaimpress.it è Fabrizio Serena, esperto di biologia marina dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana).«Ad effettuare i prelievi nella giornata di mercoledì è stato un pool di esperti giunti dall’Università di Padova su incarico del Ministero dell’ambiente – spiega Serena -. I risultati giungeranno dopo la necroscopia e ad ora è impossibile avanzare ipotesi sulle cause del decesso». Sul posto anche tecnici dell’Università di Siena, dell’Istituto Zooprofilatticvo di Pisa e dell’Arpat. Una vera e propria task force interregionale mobilitata per comprendere le cause del decesso e tutelare l’ecosistema marino.

Ci può essere un legame con la moria di delfini nel mar Tirreno degli ultimi mesi (leggi)?
«Non penso. Il decesso di questa balenottera è casuale. Per quanto riguarda i delfini ci sono varie piste tra cui quella del morbillo ma è un’ipotesi che, per il momento, non trova riscontri veterinari nelle analisi che stanno conducendo i tecnici dell’Università di Padova e quelli dell’Istituto Zooprofilattico di Pisa»

E’ possibile che a causare la morte della balenottera e dei delfini sia l’inquinamento del mare come dichiarato ieri da Greenpeace secondo cui questa era «una morte annunciata»?
«Assolutamente no. Le acque del mare toscano sono eccellenti. L’Arpat monitora costantemente la fascia marino costiera della Toscana e i risultati sono on line consultabili da tutti. Chi afferma certe cose, dovrebbe poi fornire dati per dimostrare ciò che dice».

Cosa succederà alla balena spiaggiata a Rosignano?
«Dopo i prelievi già nella giornata di ieri è stata fatta a pezzi e sarà smaltita da una ditta specializzata. Se sarà possibile, alcuni di questi pezzi saranno donati al Museo di Storia Naturale di Rosignano, ma per questo  ci vuole un nullaosta del Cites (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) Pper ottenere il quale il Comune di Rosignano Marittimo si sta già muovendo».
 

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