Intenso lavoro della Polizia di Stato durante il giorno di Natale che ha consentito di arrestare in flagranza un giovane nigeriano, già responsabile di rapine e furti, per il reato di violazione di domicilio e danneggiamento. Nel pomeriggio del 25 dicembre giungeva una richiesta di aiuto da parte di una donna che, temendo per la propria incolumità, segnalava la presenza indebita di persone all’interno di un monastero che avevano già danneggiato finestre ed asportato beni. I poliziotti delle Volanti sono arrivati immediatamente sul posto e, dopo un’accurata perlustrazione, hanno rintracciato A.A.F., cittadino nigeriano classe 1990, mentre si nascondeva all’interno di una stanza.

Scarcerato alla vigilia L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto era stato arrestato il giorno prima ma subito scarcerato.  Una volta condotto in Questura i poliziotti delle Volanti hanno voluto vederci chiaro e, in effetti, dalle tempestive indagini svolte, è emerso  che l’uomo, nei giorni passati, s’era già reso responsabile di analoghe condotte, introducendosi arbitrariamente all’interno di luoghi privati. Peraltro, s’è scoperto che A.A.F. era entrato in Italia con altre generalità ed era stato già condannato per una rapina commessa l’anno scorso a Ferrara, allorquando, dopo essere stato sorpreso all’interno di un’abitazione dai proprietari, minacciava con un coltello padre e figlio, dandosi alla fuga ma veniva bloccato poco dopo. Dopo l’arresto, A.A.F. si trova tutt’ora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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